Djokovic e le ombre sugli Australian Open: tra accuse e silenzi
Nella notte tra domenica e lunedì, prenderà il via il cammino di Jannik Sinner agli Australian Open. L’azzurro esordirà alle 4 del mattino (ora italiana) contro Nicolas Jarry sulla prestigiosa Rod Laver Arena. In campo lunedì ci sarà anche Novak Djokovic, che di recente ha rilasciato un’intervista a GQ svelando retroscena inquietanti legati alla controversa edizione del 2022, quando fu escluso dal torneo per la sua scelta di non vaccinarsi contro il Covid-19.
Il campione serbo ha definito quell’esperienza un vero calvario, lasciando emergere accuse che hanno scosso il mondo del tennis. Djokovic ha rivelato di aver sospettato di essere stato avvelenato durante il periodo trascorso in isolamento forzato in un hotel a Melbourne. Secondo il suo racconto, le analisi effettuate una volta tornato in Serbia avrebbero evidenziato livelli anomali di metalli pesanti nel sangue, tra cui piombo e mercurio.
“Non ci sono altre spiegazioni”
Djokovic ha dichiarato: “Mi sono reso conto che qualcosa non andava quando sono tornato in Serbia. Non ne avevo mai parlato pubblicamente, ma le analisi hanno mostrato un livello molto alto di metalli pesanti nel mio corpo. La causa? Può essere attribuita solo al cibo o ad altre sostanze ingerite in quei giorni.” Tuttavia, il tennista ha scelto di non approfondire ulteriormente l’argomento in conferenza stampa, dribblando le domande dei giornalisti: “Preferisco concentrarmi sul tennis e sul motivo per cui sono qui. Se volete saperne di più, potete leggere l’articolo.”
Accuse senza prove
Le dichiarazioni di Djokovic hanno suscitato dubbi e perplessità, soprattutto considerando la ferma replica del Dipartimento degli Affari Interni australiano. Un portavoce ha sottolineato che, secondo il contratto di locazione con il Park Hotel, vengono serviti pasti freschi e porzionati individualmente, preparati da personale con certificazioni di sicurezza alimentare. Inoltre, non sono emerse prove concrete che colleghino i presunti problemi di salute del tennista al cibo fornito durante il suo soggiorno obbligato.
Un passato che non si dimentica
L’edizione 2022 degli Australian Open rimane una ferita aperta per Djokovic, che però ha preferito non alimentare ulteriormente la polemica: “Quell’esperienza mi ha segnato, ma ora voglio guardare avanti e pensare solo al tennis.” Il suo ritorno a Melbourne segna una nuova sfida per uno dei giocatori più vincenti nella storia del torneo, ma le ombre di quel capitolo controverso sembrano ancora inseguirlo.
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