Esteri

Disastro aereo Corea del Sud: le scatole nere hanno smesso di funzionare prima dello schianto

di Eleonora Ciaffoloni -


Mistero sul disastro aereo a Muan (Corea del Sud): le scatole nere non hanno registrato gli ultimi minuti della tragedia

Un nuovo inquietante dettaglio emerge dal disastro aereo avvenuto a Muan, in Corea del Sud, che a fine dicembre ha causato la morte di 179 persone. Le scatole nere del Boeing della compagnia Jeju Air, precipitato durante l’atterraggio, non hanno registrato gli ultimi quattro minuti prima dello schianto. A renderlo noto è stato il Ministero dei Trasporti sudcoreano, aggiungendo un ulteriore strato di mistero a una tragedia già segnata da molte domande senza risposta.

Secondo quanto comunicato, sia il registratore vocale della cabina di pilotaggio (CVR) sia il registratore dei dati di volo (FDR) hanno smesso di funzionare poco prima che l’aereo colpisse una barriera di cemento situata alla fine della pista. “L’analisi ha rivelato che il CVR e il FDR non stavano registrando nei quattro minuti precedenti la collisione dell’aereo con il muro di cemento, che ha causato un incendio distruttivo”, si legge nel comunicato ufficiale.

L’interruzione improvvisa delle registrazioni è una rarità che solleva molteplici interrogativi. Gli investigatori stanno ora cercando di capire se si sia trattato di un guasto tecnico, di un errore umano o di un evento esterno che possa aver compromesso il loro funzionamento. Le indagini dovranno anche stabilire se ci siano stati segnali di allarme o comunicazioni non registrate tra i piloti nei minuti immediatamente precedenti allo schianto. Il Boeing della Jeju Air, al momento dell’incidente, si trovava in fase di atterraggio, una delle più delicate per qualsiasi volo.

L’aereo è andato in fiamme dopo l’impatto con la barriera di cemento. Nonostante gli sforzi delle squadre di emergenza, l’incidente ha lasciato dietro di sé un bilancio devastante: 179 vittime e pochissimi sopravvissuti, molti dei quali riportano gravi ustioni e traumi.

L’assenza di dati cruciali dalle scatole nere renderà ancora più difficile ricostruire con precisione la dinamica della tragedia. Tuttavia, gli esperti sperano di ottenere informazioni utili dai rottami del velivolo, dalle testimonianze dei sopravvissuti e dagli altri registri operativi. Parallelamente, il Ministero dei Trasporti e la compagnia aerea hanno promesso piena collaborazione con gli investigatori per far luce su quanto accaduto.

Jeju Air, una delle principali compagnie low-cost del Paese, è ora sotto esame per verificare se siano state rispettate tutte le procedure di sicurezza. Le famiglie delle vittime chiedono risposte chiare e rapide. L’interruzione delle registrazioni, però, complica il lavoro degli investigatori, lasciando un vuoto che alimenta ipotesi e speculazioni.


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