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Australian Open, Sinner snobba Kyrgios e pensa a difendere il titolo

di Lino Sasso -


Jannik Sinner ha affrontato con serenità le domande della stampa durante il media day a Melbourne, a due giorni dall’inizio dell’Australian Open, in programma il 12 gennaio. Il tennista azzurro, incalzato sulle critiche di Nick Kyrgios, che ha polemizzato con il numero uno del mondo dopo il caso doping, ha risposto con diplomazia: “Non penso di dover rispondere a Kyrgios o ad altri. So di non aver fatto nulla di male”. Sinner ha commentato con leggerezza anche le recenti dichiarazioni di Novak Djokovic, che ha associato il suo nome allo sci: “Forse ha detto così perché anche lui ha sciato in passato”, ha scherzato. Inevitabile, poi, il tema del caso Clostebol, il cui verdetto è atteso dal TAS non prima di febbraio, dopo il ricorso della WADA. Sinner ha ammesso di non avere novità: “Non so niente di più rispetto a voi. Vorrei dire che non penso a questa situazione, ma è sempre nella mia mente. Devo conviverci, ma non posso permettermi di concentrarmi troppo su questo. Ho uno Slam da giocare e sto curando ogni dettaglio”. Ripercorrendo il suo ultimo anno, in cui ha conquistato il primo Slam proprio all’Australian Open a Melbourne, il 23enne ha riflettuto sui cambiamenti avvenuti nella sua vita dentro e fuori dal campo: “Ho vissuto tante prime volte e ho imparato molto. A 23 anni posso ancora crescere e fare esperienza, non voglio fermarmi”. Per affrontare le pressioni, Sinner ha confidato di trovare sollievo nel tennis e nelle cose che lo rendono felice: “Essere circondato da persone che mi conoscono e mi vogliono bene, come persona e non solo come tennista, è fondamentale”. Infine, sull’uso dei social media, ha spiegato che Alex Meliss si occupa della gestione: “Decidiamo insieme cosa mostrare, ma mi fido molto di lui. È importante trovare gioia in ciò che faccio”. Concentrato e determinato, Sinner si prepara a difendere il titolo puntando sui dettagli che fanno la differenza.


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