Cultura & Spettacolo

Artisti Dentro 2022: arte e cultura fuori dalle sbarre a Milano

di Redazione -


Sabato 3 dicembre, a Milano, la presentazione dell’antologia che raccoglie i lavori migliori dei detenuti. A partire dalle 19.45, l’evento promosso da Artisti Dentro Onlus, l’associazione che promuove arte e cultura nelle carceri d’Italia, nel community hub HUG Milano di via Venini.

“L’antologia – raccontaa Sibyl von der Schulenburg, presidente del sodalizio – è l’opera conclusiva di un anno di lavoro, una raccolta dei migliori contributi ai tre concorsi indetti dall’associazione e riservati ai detenuti: racconti, poesie, testi rap, ricette di cucina e piccole opere pittoriche di mail art. Sono tutte espressioni della creatività di persone detenute, voci che escono da carceri sovraffollate, luoghi di sofferenza e mancate occasioni di rieducazione e recupero sociale. Dobbiamo guardare al fenomeno della carcerazione con animo libero da desiderio di vendetta e considerare invece che senza un aiuto, la maggior parte dei detenuti a fine pena tornerà a delinquere. Ed è per questo motivo che abbiamo deciso di usare la creatività come strumento per una crescita personale del detenuto e l’agonismo come mezzo per risvegliare in persone psicologicamente smarrite l’interesse sufficiente a riaccendere motivazione, ambizione e autostima”.

“Portare all’esterno le voci dei detenuti attraverso le loro opere d’arte – aggiunge – ha creato un ponte tra il dentro e il fuori degli istituti di pena, una via che permette il contatto tra la società libera e quella detenuta. C’è bisogno di questo contatto affinché la società si renda conto di qualcosa che non per tutti è chiara: la gente cambia; il detenuto incarcerato dieci anni fa non è più la stessa persona, il suo cervello ha modificato il modo di lavorare e i suoi schemi mentali sono diversi. Se la svolta è stata in bene o in male dipende dall’ambiente in cui il soggetto è stato immerso per tanto tempo, questo è un elementare principio di pedagogia. Purtroppo c’è uno squilibrio enorme tra due bisogni: la società libera tende a negligere le carceri mentre i detenuti hanno l’esigenza di essere visti e riconosciuti quali esseri umani appartenenti alla stessa società. C’è, poi, un’altra finalità molto importante di tutte le attività di Artisti Dentro Onlus: combattere la noia nelle carceri, luoghi in cui la definizione di noia mortale si concretizza nel numero di suicidi dovuti al vuoto di obiettivi e speranza. I concorsi offrono scadenze e momenti di attesa che scandiscono il tempo dandogli una dimensione vivibile, in quello che un detenuto ha definito il cimitero dei vivi”.


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