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A partire dall’8 dicembre 2024, obbligo di visto elettronico “Eta” per entrare nel Regno Unito

A partire dall’8 dicembre, entra in vigore l’obbligo del visto elettronico a pagamento denominato Eta (Electronic Travel Authorisation) per i viaggiatori diretti nel Regno Unito. Il sistema, simile al modello già adottato dagli Stati Uniti, riguarda inizialmente i cittadini extra-UE, inclusi quelli di Stati Uniti, Canada e Australia.Dal 2 aprile 2024, l’obbligo sarà esteso anche ai cittadini dell’Unione Europea, Italia compresa, con una piccola differenza nel costo rispetto alla tassa applicata ai britannici per viaggiare nell’UE.

Che cos’è l’Eta e quanto costa?

L’Eta è un’autorizzazione elettronica di ingresso e transito a pagamento, introdotta dal governo britannico per i soggiorni di breve durata, incluso il turismo. Annunciato già da tempo, questo permesso è necessario a seguito delle restrizioni post-Brexit che hanno eliminato la libertà di movimento automatica tra il Regno Unito e l’UE. Il processo prevede la compilazione di un modulo online e il pagamento di una tassa di 10 sterline (circa 12 euro).

Validità del visto elettronico

Una volta ottenuto, l’Eta consente viaggi multipli nel Regno Unito per soggiorni fino a sei mesi, con una validità massima di due anni o fino alla scadenza del passaporto associato.

Come richiedere l’Eta

I cittadini UE potranno fare domanda per l’Eta tramite l’applicazione mobile “UK Eta”, disponibile dal 5 marzo 2024. L’obbligo di possedere il visto scatterà ufficialmente il 2 aprile 2024. L’obiettivo del sistema è migliorare l’efficienza e la sicurezza degli ingressi nel Paese, prevenendo abusi del sistema di immigrazione, come sottolineato dal governo laburista guidato dal premier Keir Starmer. Il progetto Eta era stato approvato ufficialmente nel marzo 2023, inizialmente per i viaggiatori di alcuni Stati del Golfo Persico, come il Qatar.

Chi è esentato dall’Eta?

Non sono obbligati a richiedere l’Eta: i cittadini irlandesi, grazie agli accordi bilaterali tra Londra e Dublino, chi possiede un visto di lavoro valido per il Regno Unito e i residenti regolari nel Paese.