Attualità

Italiano arrestato e poi rilasciato in Venezuela

di Angelo Vitale -

Il presidente Maduro


Il governo di Caracas ha annunciato l’arresto di un italiano entrato in Venezuela via terra che accusa di essere “un mercenario”: sulla sua situazione non si è ancora espresso il nostro ministero degli Esteri. Il ministro degli Interni, della Giustizia e della Pace, Diosdado Cabello, ha detto che è stato “catturato nelle prime ore di oggi” aggiungendo che “stava attraversando la frontiera attraverso una strada sconnessa tra i valichi, le cosiddette trochas venezuelane (sentieri di terra e fango dispersi in mezzo ai boschi che si propagano per decine di chilometri oltrepassando fiumi e colline fino a sbucare in territorio colombiano, finora utilizzati da migliaia di migranti venezuelani per arrivare in Colombia, ndr)”.

Al canale Telesur, Cabello non ha fatto il nome dell’italiano, ma ha aggiunto che con lui è stato arrestato anche un colombiano e ha accusato entrambi di essere dei “mercenari”, “parte di un complotto” per rovesciare il governo del presidente Nicolas Maduro.

Dopo le presidenziali dello scorso 28 luglio, il Venezuela ha arrestato 127 cittadini stranieri di nazionalità svizzera, tedesca, statunitense, spagnola, italiana e olandese, tra le altre, accusandoli di essere dei presunti mercenari.

Dell’operazione ha parlato il presidente venezuelano Nicolas Maduro precisando la cattura di sette stranieri, tra cui due cittadini statunitensi, due colombiani e tre ucraini. Secondo il capo dello Stato, i sospettati avrebbero avuto l’intenzione di compiere azioni “terroristiche” a tre giorni dal suo insediamento per un terzo mandato presidenziale. In questo contesto il governo venezuelano ha annunciato anche il presunto arresto di un italiano, considerato un “mercenario” entrato illegalmente nel Paese sudamericano.

“Solo oggi abbiamo catturato, in queste ore, sette mercenari stranieri, tra cui due importanti mercenari statunitensi”, ha detto Maduro durante un comizio. “Erano venuti per compiere azioni terroristiche contro la pace”, secondo il presidente. “Le operazioni continuano, dobbiamo essere vigili e preparati”.

AGGIORNAMENTO

E’ stato rilasciato l’italo-venezuelano arrestato in Venezuela. Lo rendono noto fonti della Farnesina spiegando che “ieri 7 gennaio alle 14 circa (le 19 in Italia) abbiamo ricevuto la segnalazione del cittadino italo-venezuelano fermato attorno alle 11 alla frontiera colombiana-venezuelana di Cucuta”. La Farnesina, spiegano le stesse fonti, appena saputo del fermo, ha “chiesto subito l’intervento del viceconsole onorario di Tachira e contattato il commissario della polizia diplomatica a Maracaibo. L’italo-venezuelano è stato rilasciato alle 16 ora locale, dopo circa cinque ore e mezzo di fermo. La famiglia è informata. Non sono noti altri casi di connazionali fermati dalle autorità venezuelane”, si aggiunge.


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