Aereo azero precipita in Kazakistan: 39 morti
Un aereo di linea dell’Azerbaigian Airlines, che operava sulla rotta tra Baku, la capitale dell’Azerbaigian, e Grozny, la capitale della repubblica russa caucasica della Cecenia, si è schiantato questa mattina in Kazakistan. Il velivolo – hanno spiegato le autorità locali – è caduto vicino alla città di Aktau, nel Kazakistan occidentale. Sui social circolano video dell’incidente che mostrano l’aereo, con evidenti problemi di manovrabilità, scendere rapidamente e schiantarsi al suolo a poca distanza dalla pista dello scalo di Aktau. Infatti l’equipaggio dell’Embraer E190AR della compagnia azera – prima dell’incidente – aveva segnalato problemi ed era stato dapprima dirottato a Makhachkala e poi ad Aktau, secondo fonti dell’aeroporto di Grozny. L’aereo aveva quindi sorvolato lo scalo di Aktau e aveva richiesto un atterraggio di emergenza. Ma i piloti non sono riusciti a controllare la discesa e il velivolo ha toccato terra con il muso esplodendo in una palla di fuoco. L’aereo trasportava 67 passeggeri e cinque membri dell’equipaggio.
Potrebbero essere 28 i passeggeri sopravvissuti allo schianto, tra le vittime ci sono i piloti. Lo riferiscono media locali mentre il presidente Kassym-Jomart Tokayev ha annunciato una commissione di inchiesta che sarà guidata dal vice premier Kanat Bozumbayev, che sarebbe già diretto verso Aktau.
Il ministero kazakho delle Situazioni di Emergenza ha inviato 52 addetti e undici unità di soccorso sul luogo dell’incidente. A bordo del velivolo c’erano 62 passeggeri e 5 membri di equipaggio. Ventidue sopravvissuti sono stati immediatamente portati in ospedale, secondo quanto scritto su Telegram dal ministero.
Il presidente azero, Ilham Aliyev, ha avuto un colloquio telefonico con il leader russo Vladimir Putin. Aliyev ha informato Putin della decisione di rientrare in patria, saltando così il summit informale dei leader dei Paesi della Comunità degli Stati Indipendenti (Csi).
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