Economia

La tavola di Natale degli italiani vale più di 3,2 miliardi

di Cristiana Flaminio -


A Natale il piatto (non) piange: gli italiani pronti a spendere più di tre miliardi di euro per la tavola delle feste. Il cenone della Vigilia e il pranzo di Natale costeranno fino a 3,5 miliardi di euro per una spesa individuale stimata in circa 83 euro a persona. Un conto salato ma, in fondo, nemmeno troppo. Già, perché quest’anno le famiglie hanno potuto approfittare di tredicesime importanti, frutto di livelli di occupazione da record per l’Italia. Accanto a più soldi da spendere, però, emergono i rincari del periodo che portano i cittadini a spendere più degli anni passati. Stando ai conti di Confcooperative, per la tavola delle Feste gli italiani spenderanno circa 300 milioni di euro in più rispetto a un anno fa e ben mezzo miliardo di euro in più al confronto col Natale dell’era Covid. Anche quest’anno sarà la tradizione a farla da padrona: 230 milioni saranno spesi in vongole e frutti di mare, ben 525 milioni in pesce per i secondi piatti. Un po’ di più (540 milioni) si spenderà per carne, salumi e uova. Mentre per pasta, olio e farina se ne andranno 365 milioni, il conto di frutta e verdura peserà per circa 415 milioni mentre i dolci, dagli evergreen immancabili come pandori e panettoni fino alle decine di specialità regionali, varranno fino a 455 milioni. Un po’ più leggera, ma pur sempre imponente, la spesa in formaggi che Confcooperative quantifica in poco meno di 200 milioni, per la precisione 195 milioni di euro. Non mancheranno vini e spumanti, per cui gli italiani spenderanno fino a 455 milioni di euro.


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