La manovra ok alla Camera, Giorgetti: “Italia torna a essere rispettata”
Tutto come previsto: la manovra passa agevolmente alla Camera, adesso la palla passa al Senato. Esulta il ministro all’Economia Giancarlo Giorgetti. L’aula di Montecitorio, ieri sera, ha dato l’ok al documento economico e finanziario con 204 sì e a fronte di 110 no e di sei astenuti. Numeri importanti che bissano quelli della mattinata quando era stata votata la fiducia da 217 deputati a fronte di 117 voti contrari.
Il via libera è arrivato per il bilancio pluriennale fino al 2027 e per quello 2025 che prevede l’entrata in vigore di una manovra da trenta miliardi di euro, di cui almeno la metà investiti in provvedimenti di natura strutturale. Adesso tocca al Senato, già lunedì inizierà la seconda lettura e fonti parlamentari contano di vedere la manovra approvata da entrambi i rami del Parlamento non oltre il 28 dicembre. Rispettando, così, il piano veloce e spedito che il governo si era dato fin dall’inizio. La “vittoria” al primo round ha soddisfatto il ministro Giancarlo Giorgetti che a margine del voto positivo alla manovra decretato alla Camera ha commentato: “Molti parlano di dettagli ma il cuore c’è e il bilancio pure. L’Italia torna a essere rispettata come seria e responsabile”.
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