Cronaca

Ascoli Piceno, uccide la moglie e tenta il suicidio

di Redazione -


A Ripaberarda, una frazione di Castignano in provincia di Ascoli Piceno, si è consumato un tragico femminicidio questa mattina, poco prima delle 7. Un uomo di 48 anni ha ucciso la moglie a coltellate e ha poi tentato il suicidio tagliandosi le vene con la stessa arma. Attualmente è ricoverato all’ospedale Mazzoni di Ascoli Piceno, piantonato dai carabinieri, ma le sue condizioni non sono gravi. L’omicidio è avvenuto nella palazzina lungo la provinciale dove la famiglia gestisce un’osteria. In casa erano presenti anche i figli della coppia, di 8 e 10 anni, che sono stati affidati ai nonni materni. È stato lo stesso uomo ad avvertire alcuni familiari, che hanno poi chiamato il 112. Le indagini, condotte dai carabinieri della stazione di Castignano e del comando provinciale di Ascoli, puntano a chiarire le cause della lite che ha portato al dramma. Sul posto è intervenuto il reparto scientifico per i rilievi, mentre si attendono i riscontri che dovrà fornire il medico legale per stabilire con precisione le dinamiche e la causa della morte della donna. Secondo le prime informazioni, la coppia attraversava da tempo un periodo di difficoltà. Nonostante inizialmente fosse emerso che la vittima fosse stata colpita da numerose coltellate, i carabinieri mantengono cautela su questo dettaglio, in attesa dei risultati dell’autopsia. La comunità locale è sconvolta dalla tragedia che ha colpito una famiglia ben nota in paese.

“Una notizia che ci ha sconvolti tutti – ha commentato il sindaco di Castignano Fabio Polini – Non avevamo notizia di problemi particolari all’interno del nucleo familiare, non riesco a capire cosa abbia potuto scatenare la lite e l’omicidio. So che lui lavora in un’azienda della zona industriale di Ascoli, lei ha fatto qualche supplenza da maestra ma non aveva una cattedra”.


Torna alle notizie in home