Hot parade
Sale: Taylor Mega. Per cosa paghiamo il canone? Ma naturalmente per sentirci dire dalla signora Taylor Mega che lei “ce l’ha bellissima” e che invita l’astro nascente del microfono Francesca Fagnani alla prova verità in camerino. Pagine indimenticabili di servizio pubblico. Ricordatevelo quanto sentirete il prossimo pippone sull’ineffabile bontà del pubblico servizio, sulla necessità di pagare di tasca propria per vedere e sentire roba di qualità, sulla schiena dritta dei suoi solerti pubblicani, sul valore pedagogico (maddeché, ma quando mai) di Mamma Rai.
Stabile: Vincenzo De Luca. De Luca fugge. Per la prima volta in vita sua. E non dallo scontro. Ma dalla foto di gruppo in cui sarebbe apparso pure quel moscione del sindaco di Napoli Manfredi. ’O sceriffo scompare dal palco di una manifestazione natalizia al museo di Pietrarsa lasciando il Calcio Napoli da solo. Quelli che la sanno lunga, nel Pd, dicono che non è vero che De Luca sia scappato perché non voleva farsi ritrarre con Manfredi e negano ogni screzio con la bella ingenuità di quelli che negano il sole a splendere il cielo. Pare che ci sia un’ulteriore e più possibile spiegazione: i maligni dem, sapendo che ormai a Napoli c’è rimasto solo il pallone, lo tacciano del peggiore dei peccati possibili, De Luca è juventino.
Scende: Paulo Dybala. Aridaje. Calciomercato nuovo, telenovela nuova. Mo’ pare che l’argentino di Trigoria, dopo aver cavalcato l’onda dell’entusiasmo in estate per essere rimasto a Roma, sia in procinto di partirsene per la Turchia, destinazione Galatasaray. Ed è già (solito) dramma di popolo. Quando imparerai, Roma lupacchiotta, a non innamorarti più? Quando imparerai, vecchio cuore giallorosso, a non farti prendere in giro dai titoli strappalacrime ed estorci-clic o a farti sfottere da sindaci sfaccendati in cerca di buona stampa a buon mercato? Quando impareremo, tutti vecchi innamorati del football, a lasciarli perdere tutti (a cominciare dai Friedkin) per dedicarsi ad altro?
*di Simone Donati
Torna alle notizie in home