Economia

Bergamo al top per la Qualità della Vita, flop metropoli e Sud

di Giovanni Vasso -


Bergamo vince la classifica sulla Qualità della Vita del Sole 24 Ore ma la notizia è che si vive peggio al Sud e, soprattutto, nelle grandi città. Tutte in discesa le metropoli italiane: Milano si piazza solo 12esima, si conferma al primo posto solo nella graduatoria legata agli affari ma Roma sprofonda al 59esimo posto perdendo ben ventiquattro posti, Torino perde 22 posizioni, arrivando al 58esimo posto subito davanti alla Capitale. Napoli si piazza penultima davanti alla derelitta Reggio Calabria. Il Mezzogiorno male come e peggio prima: gli ultimi venticinque posti sono tutti appannaggio di capoluoghi di provincia meridionali. Unica eccezione, che conferma la regola, è Bari. Che scavalca quattro posti e si piazza 65esima. Il capitombolo di Firenze: perde addirittura trenta posizioni in classifica, si piazza 36esima perdendo la top ten che frequentava ormai da un triennio, ma salva l’onore piazzandosi in vetta alla graduatoria sulla qualità della vita per le donne. Bergamo vince la classifica della Qualità della Vita svelando il nuovo trend: città piccole e vivibili, con strutture e offerte economiche importanti. La laboriosa provincia bergamasca si piazza davanti a Trento e Bolzano. Ma sotto il podio si torna in Lombardia: Monza e Brianza (4° posto), seguita da Cremona. C’è poi Udine, vincitrice lo scorso anno, che supera Verona e Vicenza. A testimonianza del rilancio strategico del Nord-Est. A chiudere, dopo Bologna, è Ascoli Piceno.

Le grandi metropoli italiane scontano l’applicazione di alcuni nuovi parametri utilizzati dagli analisti per stilare la graduatoria. Quello più decisivo è sembrato essere il riferimento all’abitazione, alle disparità di salario e all’impennata dei prezzi delle abitazioni. Che, nelle grandi città, si rivelano ormai fuori mercato per una famiglia standard come testimoniano gli ultimi mesi di polemiche sull’overtourism. E non è un caso se Napoli, città in cui lo scontro è diventato rovente, insieme a Roma dove sono fioriti i Robin Hood dei catenacci elettronici dei bed and breakfast automatizzati siano precipitate nella graduatoria.


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