Cronaca

Bari, tassista accoltellato durante una rapina: il video dell’aggressione

di Redazione -


Una serata drammatica quella dell’8 dicembre a Bari, quando un tassista è stato vittima di un’aggressione brutale e violenta a scopo di rapina. Protagonisti dell’episodio, una coppia, un uomo di 31 anni e una donna di 30 anni, entrambi con precedenti di polizia. I due sono stati arrestati con accuse gravi: tentata rapina aggravata e lesioni personali.

Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, la coppia aveva preso un taxi in via Carafa, chiedendo di essere accompagnata in via Brigata Bari. Tuttavia, nei pressi del Policlinico, avrebbero richiesto al tassista di fermarsi. Qui, l’uomo, che si trovava sul sedile posteriore, ha afferrato improvvisamente il conducente per il collo, tentando di estorcergli denaro. Durante l’aggressione, ha colpito il tassista ripetutamente con un coltello, mentre la donna, scesa dall’auto, ha aperto la portiera anteriore per intimare la consegna di un marsupio contenente denaro. Nonostante la violenza, il tentativo di rapina non è riuscito, e i due aggressori si sono dati alla fuga.

Un cittadino che ha assistito alla scena ha allertato immediatamente le autorità. Una Volante della Polizia è intervenuta prontamente, soccorrendo il tassista ferito, che è stato trasportato al Pronto Soccorso del Policlinico. L’uomo, che ha riportato gravi lesioni al volto, al dorso e al braccio destro, è stato dimesso con una prognosi di 25 giorni dopo aver ricevuto oltre 120 punti di sutura. Fortunatamente, le ferite non hanno compromesso organi vitali.

Grazie alle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona e sul taxi, gli agenti sono riusciti a identificare i responsabili. La coppia è stata rintracciata presso l’abitazione della donna, dove sono stati trovati gli abiti utilizzati durante l’aggressione. Il coltello usato per il crimine, lungo 33 cm e con una lama di 20 cm, è stato rinvenuto e sequestrato in un’aiuola vicina al luogo dell’aggressione.

Il sindaco di Bari, Vito Leccese, ha espresso solidarietà al tassista, Francesco, che ha avuto la forza di rispondere telefonicamente al primo cittadino dopo essere stato dimesso. “Siamo sollevati che Francesco sia stato dimesso nonostante le numerose coltellate, che hanno richiesto oltre 120 punti di sutura. Per fortuna, nessun organo vitale è stato lesionato, ma resta l’orrore per un’aggressione così efferata e disumana.” Il sindaco ha anche rivolto parole di vicinanza alla famiglia del tassista e a tutta la categoria, augurandosi che Francesco possa tornare al lavoro superando questa esperienza traumatica.


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