LA GHIGLIOTTINA – Galeotta fu la parola del Papa e il prete che l’ha usata contro il “pistolotto fucsia”
Se il Pd rosica per l’attacco del sacerdote-social. Una story che sarebbe stata pubblicata su Instagram da don Ambrogio Mazzai, prete di Verona, ha mandato in tilt i dem locali. Il parroco chiedeva ai suoi follower un parere in merito a una specie di albero di Natale – “pistolotto fucsia” è l’impietosa descrizione di don Mazzai, spuntato proprio davanti alla sua chiesa. Nel sondaggio, il parroco, tra le varie opzioni ha inserito questa possibile risposta: “Troppa frociaggine in Comune”. Spiegazione per l’obbrobrio fucsia risultata la più votata, con il 40% delle preferenze. I dem veronesi si sono stracciati le vesti: “Che il linguaggio omofobo venga dalla bocca, o meglio dalla tastiera, di un sacerdote, rende il tutto ancora più grave, inquietante e grottesco”. Da qui l’invito del Pd a don Mazzai “a scusarsi con tutti quanti possano essersi sentiti offesi da tale linguaggio violento. Il dissenso può essere sempre espresso, ma con il dovuto rispetto”. “Peraltro l’installazione degli addobbi natalizi risulta curata dal gruppo Agsm-Aim e non dal Comune. Temiamo tuttavia che il problema non sia di gusti personali, ma di cultura. Una cultura alla Vannacci – stigmatizza il Pd – che, a quanto pare, è riuscita a varcare pure la porta di una chiesa”. Peccato però che il copyright di “frociaggine” è di papa Francesco. Ma i dem forse non se lo ricordano.
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