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La “fabbrica dei bambini”: le lezioni di “modestia” di Padre Nivaldo alle ragazze gravide che si credono Maria Vergine

di Angelo Vitale -


La storia della “fabbrica dei bambini” approfondisce questa volta la “modestia” a cui si ispirano le lezioni da parte di Padre Nivaldo Ceron, abitante e proprietario del Castelo Belvedere di Treze de Maio, vicino la città di Tubarao in Santa Catarina, una rarità in Brasile per la sua imponenza. In un’intervista, Edson Ribeiro, avvocato criminalista impegnato in quella zona nell’indagine investigativa per conto dell’avvocato italiano Nunzio Bevilacqua, ebbe a definirlo qualcosa da fare invidia anche ai palazzi della nunziatura apostolica del Vaticano.

Castelo Belvedere – Treze de Maio Sc
Castelo Belvedere – Treze de Maio Sc
Castelo Belvedere – Treze de Maio – giardini privati e fontane
Castelo Belvedere – Treze de Maio Sc – parco privato
Padre Antonio Nivaldo Ceron – raffigurazioni pittoriche in Castelo Belvedere –
Treze de Maio – Santa Catarina
Edson Ribeiro – Advogado criminalista

L’importante punto di riferimento della Chiesa Cattolica Romana nel Sud del Brasile ha un’altra grande passione, oltre che per la “messa tradizionale”, come egli stesso spiega in un’intervista su YouTube: la filantropia per la sanità: la direzione dell’Ospedale di Treze de Maio Sc – proprio vicino al Castelo Belvedere – è una prima espressione della sua vocazione.

Cappella privata Castelo Belvedere – Treze de Maio – Sc
Padre Nivaldo Ceron – messa tradizionale e sistema sanitario

Una certa sanità, inoltre, che nella regione di Tubarao, in modo (in)spiegabilmente non trasparente, non volle mai mostrare il benché minimo documento medico probatorio della gravidanza della donna incontrata da Bevilacqua. Prima, meno che mai, della misteriosa nascita “presuntivamente” avvenuta, in tempi e modalità ignote, all’ Hospital Nossa Senhora da Conceição de Tubarão (presso il quale Padre Nivaldo Ceron avdeva assunto, già tempo fa, anche il ruolo di Cappellano dell’Ospedale, ndr) da Barbara Zandomenico Perito (che fu perfino contraddittoria nel dichiarare se il parto fosse stato naturale o cesareo, ndr) che pretendeva di attribuire illegittimamente a Bevilacqua con contestuali richieste di denaro.

Hospital Nossa Senhora da Conceição de Tubarao – Santa Catarina
Padre Nivaldo Ceron cappellano Hospital Nossa Senhora da Conceição de Tubarao – Sc / direttore ospedale Treze de Maio Sc
Barbara Zandomenico Perito

Una “modestia” che per Padre Nivaldo Ceron non è “farina del suo sacco” per averla sapientemente mutuata dalla sedicente organizzazione religiosa Afmpc “Associacao Filhos de Maria Aos Pes da
Cruz” (Associazione Figli di Maria ai Piedi della Croce, ndr) di Pedras Grandes capeggiata dalla supposta “Missionaria” Gilslane Americo Paes di Içara – Criciuma Sc .

Gislane Paes – Missionaria – “Casa” ragazze gravide

Un’Associazione che avrebbe come obiettivi dichiarati la strutturazione e “gestione” di un orfanotrofio (continuando a mettere sempre i bambini al centro di questa vicenda, ndr), e la creazione di una “comunità di vita” dalla filosofia quantomeno eclettica: le donne possono vedersi in uno specchio e diventare delle nuove “Maria Vergine”, a maggior ragione se incinte.

Associacao Filhos de Maria Aos Pes da Cruz”, denominata Afmpc – Castelo Belvedere – Treze de Maio Sc – riti di immedesimazione delle ragazze gravide in Maria Vergine

Una fede originata da forme di “suggestione”, come rivela un video Youtube in nostro possesso, dove vengono promosse “pratiche raccomandabili per le donne di oggi come “antidoto all’impurezza e incredulità che devasta la famiglia e la società attuale”.

Una induzione psicologica guidata dalla “serva del ministero della comunicazione” dell’Associazione, secondo la quale chi pensa di vedere la Madonna, (alla fine, un’altra componente del gruppo mascherata da Maria Vergine, ndr) in un stato psico-fisico tutto da comprendere, ritiene di essere come lei.

Associacao Filhos de Maria Aos Pes da Cruz”, denominata Afmpc – Padre Nivaldo Brunel – Castelo Belvedere – Treze de Maio Sc – pratiche contro l’impurezza

Colpisce, in questo passaggio della vicenda, innanzitutto che un Padre del Vaticano, benché lo possa fare legittimamente come privato cittadino nella sua milionaria dimora, promuova queste “filosofie” in varie forme, mettendo il Castelo a disposizione per finanziare le “attività” della “Casa” (i “caffè coloniali” di cui parla una delle “fondatrici” e presidente Gislane Americo Paes ne sono un esempio, ndr).

Castelo Belvedere Treze de Maio sc – I Cafe’ Colonial – organizzati da
“Associacao Filhos de Maria Aos Pes da Cruz” dopo la messa tridentina

Ma emergono pure due precisi interrogativi. Il primo, quando nel video di YouTube della Congregazione viene mostrato un ambiente probabilmente poco consono ad una “tradizione cattolica romana” di cui il reverendissimo Padre è tra le più alte espressioni in Brasile. Quel locale adibito a “lavori spirituali” e nel quale avvengono “recite” con una delle “serve” dell’Associazione nelle vesti della Madonna e le “ragazze gravide” indotte a credere di essere anche loro delle Madonne in terra portanti in grembo il “frutto dello spirito”, è la “Casa” matriarcale dove l’Associazione “lavora” o è uno dei locali del Castelo Belvedere messi a disposizione da Padre Nivaldo Ceron quale “sostenitore” delle loro attività?

Ragazze gravide nel locale Casa Pedras Grandes – Castelo Belvedere Treze de Maio sc
Ragazze gravide Casa Pedras Grandes – Castelo Belvedere Treze de Maio sc – specchio Modestia
“Associacao Filhos de Maria Aos Pes da Cruz” ragazze gravide Casa de Pedras Grandes Sc – Castelo Belvedere Treze de Maio sc – “Serva” associazione per la comunicazione – con bambini presenti

Il secondo interrogativo è la conseguenza del primo. Se l’Associazione induce le ragazze gravide a credere di essere delle “Maria Vergine” di una nuova era, quale sarebbe il “nuovo Spirito Santo” – o “Angelo” – che avrebbe il ruolo, con il suo “prezioso seme”, di far concepire queste giovani? Ed ancora, chi lo deciderebbe? Perché, se le inducono a credere che hanno una “missione”, anche l’eventuale figlio potrebbe averne una “predefinita”, però, da terze persone.

Menina gravida – Rio Cachoeira Feia
Margarete Zandomenico ex funzionario ministero della salute SC e madre di Barbara Zandomenico Perito – per la quale la “bambina” secondo la dottrina espirita avrebbe scelto lei i propri genitori
Barbara Zandomenico Perito- Margarete Zandomenico –
Georgia Zandomenico Perito

Un acme di questo segmento della vicenda è toccato quando, non più in un ambiente laico come i fastosi giardini privati di Padre Nivaldo (dove passeggiava “angelica” anche Barbara Zandomenico Perito in stato avanzato di gravidanza sulle note del film “Il gladiatore” ripresa dalla zia “madrina” e ostetrica ospedaliera Janete Zandomenico e postate sul profilo Instagram di quest’ultima, ndr), il Padre raduna tutte al proprio cospetto, all’interno della sua consacrata cappella privata di Castelo Belvedere.

Janete Zandomenico – infermiera ostetrica professionale in Tubarao e “madrina” di Barbara Zandomenico Perito – audio di “lavori” di magia nera su molteplici persone
Padre Nivaldo Ceron – Ragazze gravide Comunità Pedras Grandes – cappella privata Castelo Belvedere – Treze de Maio – discorso su modestia
Padre Antonio Nivaldo Ceron e “Associacao Filhos de Maria Aos Pes da Cruz” con le “serve” della Casa de Pedras Grandes Sc – cappella privata Castelo Belvedere Treze de Maio sc
Gislane Paes “Associacao Filhos de Maria Aos Pes da Cruz” ed una delle ragazze gravide della Casa – alla cappella di Castelo Belvedere di Padre Nivaldo Ceron – Treze de Maio sc
Gislane Paes “Associacao Filhos de Maria Aos Pes da Cruz” e le ragazze gravide della Casa – prostrate dinanzi all’altare di Padre Nivaldo Ceron – Castelo Belvedere – Treze de Maio sc
“Associacao Filhos de Maria Aos Pes da Cruz” e le ragazze gravide della Missionaria di Pedras Grandes – dinanzi all’altare di Padre Nivaldo Ceron – Castelo Belvedere – Treze de Maio sc
“Associacao Filhos de Maria Aos Pes da Cruz” e le ragazze della Casa Missionaria – in contemplazione dinanzi all’altare di Padre Nivaldo Ceron – Castelo Belvedere – Treze de Maio sc

Le fondatrici e le “serve” (come si definiscono loro stesse, ndr), fiere delle loro gravidanze, ascoltano, in prostrazione ed estasi quasi fosse l’espressione di un “verbo divino”, un discorso di Ceron che avalla e “benedice”, in qualche forma, la modestia, “creazione” della Paes, fornendole una sorta di “riconoscimento” in forza del suo ruolo di esponente della Chiesa.

L’intesa tra il Castelo e la Casa appare forte. Così come l’abbraccio alla “serva del ministero della comunicazione” per continuare un percorso che non è possibile sapere da quali presupposti sia guidato.

Padre Antonio Nivaldo Ceron – abbraccio con la serva della comunicazione
della Casa di Pedras Grandes di Gislane Paes

E la storia continua.


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