Irlanda, Sinn Fein avanti ma il centrodestra sarà maggioranza
Il primo ministro Simon Harris
Al via in Irlanda, alle ore 9 locali, lo spoglio del voto per le elezioni del Parlamento. Gli exit poll pubblicati la notte scorsa descrivono un testa a testa a tre, con il partito di sinistra Sinn Fein, ex ala politica dell’Ira, avanti di un soffio, con il 21,1%, rispetto al partito di centro destra Fine Gael, che ha il 21%, e il suo attuale alleato di governo Fianna Fail, con il 19,5%. Se venissero confermati dal conteggio effettivo, questi risultati indicano la possibilità di una replica dell’attuale coalizione di governo di centrodestra che ha raccolto, osserva l’Irish Times, quasi la metà dei favori degli elettori. Sia Fianna Fail che Fine Gael avevano escluso infatti di collaborare con lo Sinn Fein.
Nella giornata di ieri più di tre milioni e mezzo di cittadini irlandesi erano stati chiamati alle urne per rinnovare il proprio parlamento ed eleggere un nuovo Taoiseach, il primo ministro. Elezioni che erano state inizialmente previste per il mese di febbraio del prossimo anno ma poi anticipate dal premier uscente Simon Harris, leader del partito di centrodestra Fine Gael, per sfruttare l’alto gradimento registrato nei sondaggi fino al mese scorso. Era però accaduto che , in un mese di campagna elettorale, il quadro dei gradimenti si era ribaltato e gli ultimi sondaggi prima dell’apertura dei seggi danno Harris addirittura al terzo posto.
Una campagna elettorale che aveva riservato anche un’altra sorpresa. Ore di doppia vigilia, quelle degli ultimi giorni, per la leader del partito socialdemocratico Holly Cairns, che invitava i suoi sostenitori a recarsi alle urne ma aveva poi pure annunciato la nascita della figlia con un messaggio su Instagram: “È arrivata. Siamo completamente innamorati di lei”.Con i suoi 35 anni, Cairns è la più giovane leader politica in Irlanda, precedendo persino il premier Simon Harris, che aveva 37 anni quando ha assunto la guida del Fine Gael da Leo Varakdar lo scorso anno. La leader socialdemocratica, dopo aver annunciato la gravidanza lo scorso giugno, aveva scelto di rimanere alla guida del partito, pur cedendo il palco in campagna elettorale al suo vice Cian O’Callaghan. I socialdemocratici sono uno dei partiti più piccoli del Dail, il Parlamento di Dublino, con soli sei seggi, ma potrebbero diventare un prezioso partner di coalizione se a vincere fosse la sinistra nazionalista del Sinn Fein.
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