Minacce bomba ai candidati di Trump al governo
L’Fbi accusa: minacce bomba ai candidati e collaboratori di Donald Trump. Nonostante le parole di Joe Biden, non sarà una transizione di governo facile negli Stati Uniti. La Bbc, citando fonti del Bureau, ha riferito che almeno nove delle persone scelte dal tycoon per rivestire incarichi di governo o ruoli strategici alla Casa Bianca sarebbero stati oggetto di minacce dinamitarde e “incidenti”, avvenuti tra martedì sera e la giornata di ieri, basati su chiamate false alle forze dell’ordine per attirare la polizia nei pressi delle abitazioni degli esponenti politici. Si tratterebbe in particolare di chi è stato scelto per guidare i i dipartimenti della Difesa, dell’Edilizia abitativa, dell’Agricoltura e del Lavoro, così come la sua scelta come ambasciatore degli Stati Uniti alle Nazioni Unite.
Tuttavia la squadra di Trump non ha intenzione di lasciarsi intimidire e Karoline Leavitt, portavoce della squadra che affianca il presidente eletto degli States alla transizione, ha affermato che nessuno si lascerà intimidire dalle violenze e dalle minacce. “I nominati sono stati presi di mira da minacce violente e antiamericane alle loro vite e a quelle di coloro che vivono con loro – ha dichiarato Leavitt – ma le forze dell’ordine hanno agito rapidamente per garantire la loro sicurezza. Questi pericolosi atti di intimidazione e violenza non ci scoraggeranno”. I nomi delle vittime delle minacce bomba non sono stati resi noti, c’è pur sempre un’inchiesta in corso e sulle piste investigative vige il massimo riserbo. Ma quanto accaduto denota che il clima negli Usa resta ad altissima tensione e la contrapposizione rimane feroce. La vicenda delle minacce bomba fa il paio con gli attentati subiti dallo stesso Trump nel corso della campagna elettorale. Una vicenda non inedita nella storia americana ma, non per questo, meno inquietante, violenta e pericolosa.
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