Pari opportunità, il genere regola la gestione economica delle famiglie
Secondo una ricerca commissionata da Kruk Italia in occasione della prima “Giornata Senza Debiti”, emerge che un italiano su due ha debiti, e che uomini e donne assumono ruoli diversi nella gestione economica familiare. L’indagine, che riguarda anche il tema delle pari opportunità, rivela che le donne si occupano principalmente delle piccole spese domestiche, mentre gli uomini gestiscono conti correnti, investimenti e debiti. Questa disparità genera insicurezza tra le donne, con il 37% che si dichiara preoccupato della propria capacità di gestione finanziaria e desidera migliorare le proprie competenze.
In famiglia, il 43% delle donne si occupa autonomamente della spesa, contro il 35% degli uomini. Tuttavia, gli uomini dominano nella gestione delle principali risorse economiche, come i conti correnti (55% contro 35% delle donne) e gli investimenti, con un divario di 20 punti percentuali. Anche i dati sui debiti evidenziano una predominanza maschile: il 57% degli uomini ha almeno un debito, rispetto al 43% delle donne. Tra chi ha più di un debito, la differenza persiste (32% uomini contro 28% donne).
Questa situazione è attribuibile non solo ai tradizionali ruoli di genere, ma anche a fattori strutturali. Nonostante il livello di istruzione femminile sia superiore (il 24,9% delle donne laureate contro il 18,3% degli uomini), il tasso di occupazione femminile rimane significativamente più basso (59% contro 79,3%). Le cause includono la carenza di servizi di supporto alle famiglie, come asili nido, un welfare inadeguato e barriere culturali che limitano l’accesso delle donne a determinate professioni.
Lo studio evidenzia anche che le donne vivono i debiti con maggiore ansia e sfiducia: il 22% si sente sconfortato (contro il 12% degli uomini) e il 36% prova disistima (rispetto al 29% degli uomini). Inoltre, un quarto delle donne si sente insicuro delle proprie competenze finanziarie, una conseguenza del limitato accesso alla gestione economica familiare.
Simona Scarpa, field manager di Kruk Italia, sottolinea l’importanza dell’educazione finanziaria per favorire l’indipendenza economica, fondamentale anche per combattere la violenza di genere. “La gestione dell’economia reale si apprende quotidianamente. È essenziale che le donne acquisiscano familiarità con ogni aspetto economico, dagli investimenti ai debiti, per essere più libere nelle proprie scelte”, afferma Scarpa, esortando a una maggiore consapevolezza e autonomia finanziaria.
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