Attualità

Rebus casa nelle città metropolitane, tutte le soluzioni sul tavolo del Parlamento

di Angelo Vitale -


La ricerca di una casa è ormai un rebus nelle città metropolitane per famiglie e, ancor più, per giovani e studenti. Se ne è discusso, alla ricerca di soluzioni, in un Forum della Cassa di previdenza dei Ragionieri e degli esperti contabili presieduta da Luigi Pagliuca. “Nella nuova manovra di bilancio – ha detto il senatore 5Stelle Luigi Nave – proponiamo di rafforzare il fondo per le morosità incolpevoli, sostenere gli affitti e garantire maggiori risorse per i giovani under 36 che acquistano la prima casa. È necessario che il legislatore individui risorse per tutelare il diritto all’alloggio, includendo l’uso dei fondi del Pnrr per l’edilizia universitaria e degli extra profitti bancari per finanziare politiche sociali”.

Sulla necessità di un Piano casa si è espresso Pino Bicchielli, vicepresidente del gruppo Noi Moderati alla Camera: “La questione è un problema strutturale aggravato da inflazione, aumento delle bollette e salari stagnanti. La prevalenza degli affitti turistici riduce l’offerta di alloggi accessibili per studenti e residenti, rendendo indispensabile un piano casa strutturato e duraturo, includendo la regolamentazione degli affitti brevi, già discussa da amministrazioni e associazioni, e incentivando la riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente, destinandone una parte al mercato a costi accessibili”.

Per il senatore Antonio Misiani (Pd) il rebus casa “è aggravato dalla carenza di edilizia residenziale popolare e social housing, colpendo soprattutto il ceto medio, escluso sia dall’edilizia pubblica sia dalla possibilità di sostenere affitti sempre più alti. Servono interventi coordinati tra Stato ed enti territoriali. Desta preoccupazione l’assenza di risorse nella legge di bilancio per il fondo affitti e per le morosità incolpevoli”. Punta il dito sulla crisi economica Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia: “Una fase complessa a livello internazionale, che ha colpito anche il settore delle costruzioni nonostante gli ingenti investimenti. È urgente un riordino normativo. Il piano casa, indispensabile, deve essere inserito in una cornice normativa più ampia, rappresentata da un testo unico che abroghi leggi obsolete e favorisca la rigenerazione urbana e socio-economica, includendo edilizia popolare e convenzionata”.


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