Mps, l’aumento ad elevato rischio di esecuzione secondo la Bce
“Nel contesto della Draft Srep Decision 2022, la Bce ha osservato come l’aumento di capitale sia soggetto ad un elevato rischio di esecuzione, in relazione alla ridotta capitalizzazione della Banca e alla delicata congiuntura macroeconomica domestica e internazionale. L’alto rischio di esecuzione dell’aumento di capitale e la distanza che rimarrebbe, a fine 2024, fra il Tier 1 Ratio del gruppo e quello dei suoi peers, poiché sulla base del Piano il Tier 1 ratio di gruppo aumenterebbe fino al 14,2% a fine 2024, posizionandosi comunque per circa 70 bps al di sotto del livello medio delle banche significative europee e di circa 150 bps al di sotto dell’attuale media delle banche significative italiane. Il persistere di tale gap, nel lungo periodo, potrebbe rappresentare un possibile ostacolo a future operazioni di fusione con un partner industriale. Inoltre, in caso di mancata esecuzione dell’aumento di capitale, Mps rimarrebbe estremamente vulnerabile a ogni possibile evoluzione negativa dello scenario”. Questo quanto reso noto in un comunicato da parte di Mps in merito all’ approvazione del documento di offerta delle azioni da parte della Consob.
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