Esteri

Da Soros a Trump, Scott Bessent sarà segretario al Tesoro

di Giovanni Vasso -

(da wikipedia)


Un manager che ama i dazi al Tesoro: il presidente designato degli Stati Uniti Donald Trump ha scelto Scott Bessent. Sarà lui a ricoprire l’importante ruolo di nuovo segretario al Tesoro degli Usa. L’indiscrezione è stata rilanciata dal New York Times. La squadra del nuovo presidente inizia a prendere una forma più definita. Il manager è da tempo nell’orbita di Trump. È stato tra i suoi principali consiglieri sulle politiche economiche. È un esponente dell’area dura, un fautore della deregulation, della riduzione al limite dei sussidi elargiti dal pubblico, in particolare quelli del governo, un sostenitore della produzione “in casa” di energia. Chiaramente, Scott Bessent s’iscrive nel novero degli “ultras” dei tagli alle tasse e del controllo politico sulla Fed. Tema caldissimo, questo, considerando lo scontro totale che ha opposto il neo presidente Donald Trump all’attuale governatore della banca centrale americana, Jerome Powell, fautore – a sua volta – di una tenace politica monetaria ultra rigida che ha causato sconquassi negli Usa e in generale in tutto l’Occidente. Ma sarebbe pure uno dei sostenitori più accesi della politica di dazi che Trump ha promesso di adottare per rilanciare l’industria americana. E che l’Europa adesso inizia a temere. Perché i balzelli non colpiranno soltanto le merci in arrivo dalla Cina bensì anche quelle provenienti dal Vecchio Continente. Per l’Ue il rischio è quello di subire una batosta epocale. Un altro aspetto che risalta nel ritratto di Scott Bessent è quello di essere un manager di hedge fund. Laureatosi nella prestigiosa Yale, Bessent è stato fondatore di Kay Square Group nel 2015 nonché ex collaboratore di George Soros. È stato, dal 2011 al 2015, Cio (chief investment officer) per la Soros Fund Management. Prima ancora, dal 1991 fino al 2000, Bessent ha lavorato agli uffici londinesi della stessa Soros, nella stessa epoca in cui si verificò il famoso (o famigerato?) episodio della speculazione sul crollo della sterlina. Dal 2006 al 2010 ha insegnato a Yale.


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