Attualità

Udinese alla COP29 di Baku: Il calcio che scende in campo per il pianeta

di Gianluca Pascutti -


L’Udinese Calcio è stata scelta come uno dei sette club europei invitati dall’European Club Association (ECA) alla COP29, la Conferenza delle Parti delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che quest’anno si tiene a Baku, in Azerbaigian. Un riconoscimento prestigioso che conferma l’impegno del club friulano verso la sostenibilità ambientale e le pratiche green all’interno del mondo del calcio. La scelta dell’ECA di includere l’Udinese tra i protagonisti di questo importante evento non è casuale. Negli ultimi anni, il club bianconero ha implementato una serie di iniziative volte a ridurre il proprio impatto ambientale, ponendosi come esempio virtuoso nel panorama calcistico internazionale. Tra i progetti più rilevanti si annovera la gestione sostenibile del Bluenergy Stadium che è diventato un modello di efficienza energetica grazie all’installazione di pannelli solari e l’utilizzo di tecnologie avanzate per il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni di CO₂. La presenza dell’Udinese alla COP29 di Baku è un’opportunità per mettere in luce il ruolo che i club di calcio possono giocare nella lotta al cambiamento climatico. Il calcio, infatti, rappresenta una piattaforma globale con un’enorme capacità di sensibilizzare milioni di tifosi su tematiche cruciali per il futuro del pianeta. In un periodo storico in cui la sostenibilità è diventata una priorità per molte organizzazioni, il contributo del calcio può avere un impatto significativo non solo a livello simbolico, ma anche pratico, attraverso politiche green implementate dalle società sportive. Nel corso dell’evento, i rappresentanti dell’Udinese parteciperanno a tavole rotonde e discussioni su come il settore calcistico possa contribuire a raggiungere gli obiettivi dell’Accordo di Parigi e promuovere uno sviluppo più sostenibile. L’invito alla COP29 testimonia l’impegno concreto della società friulana nel perseguire un modello di sviluppo che coniughi successo sportivo e responsabilità sociale. La scelta di Baku come sede della COP29, inoltre, sottolinea l’importanza della cooperazione internazionale per affrontare la crisi climatica, coinvolgendo anche i club calcistici in iniziative che vadano oltre il semplice ambito sportivo. In un contesto globale sempre più attento alle questioni ambientali, l’Udinese si conferma un esempio virtuoso di come il calcio possa diventare un veicolo di cambiamento positivo. Questa partecipazione non è solo motivo di orgoglio per i tifosi friulani, ma rappresenta anche un invito per tutti i club calcistici a seguire la strada della sostenibilità, dimostrando come sia possibile conciliare la passione per lo sport con la tutela dell’ambiente.


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