Cultura & Spettacolo

REGIONI IN TAVOLA/CALABRIA – Pecorino dell’Altopiano Vibonese

di Gianluca Pascutti -


Il Pecorino a latte crudo dell’Altopiano Vibonese

La lavorazione avviene con metodi tradizionali e senza pastorizzazione: il latte crudo, appena munto, viene scaldato leggermente e addizionato con caglio naturale. Dopo aver ottenuto la cagliata, questa viene rotta, pressata e modellata a mano. Il formaggio viene poi salato a secco e lasciato stagionare per almeno due mesi in cantine fresche, dove sviluppa il suo sapore caratteristico Il risultato è un pecorino dal gusto intenso, leggermente piccante, con sentori di erbe selvatiche. La consistenza varia dal morbido al semi-duro, a seconda della stagionatura. Questo formaggio esprime al meglio la tradizione casearia dell’Altopiano Vibonese e si abbina perfettamente con miele e confettura ai fichi e la composta di cipolle rosse di Tropea, con la soppressata e ‘nduja, con il prosciutto crudo, con il pane casereccio di grano duro, la focaccia alle erbe, con frutta secca e fresca e con la pasta al forno e i risotti ai funghi.

Una delizia per gli amanti dei formaggi

La pasta, molto grassa, grazie al trattamento che il formaggio subisce in crosta, assume caratteristiche al palato molto particolari, si possono percepire sentori di menta, fiore selvatico e sottobosco o il fieno secco a cui si aggiunge spesso anche un sentore animale. In bocca è pastoso, piacevolmente vellutato, con un finale più o meno piccante. L’altezza dello scalzo è di 12 centimetri e il diametro delle facce di circa 18 centimetri. Il peso delle forme varia da 1,2 a 2,5 chilogrammi.

Ricetta e ingredienti per 4 persone:

Pasta al Pecorino Vibonese, Pomodorini e Noci

320 g di caserecce

100 g di Pecorino a latte crudo dell’Altopiano Vibonese grattugiato

300 g di pomodorini tagliati a metà

50 g di noci sgusciate e tritate

2 spicchi d’aglio

4 cucchiai di olio Evo

1 peperoncino fresco

8 foglie di basilico fresco

Sale e pepe qb

In una padella capiente, scaldare l’olio Evo a fuoco medio, aggiungere gli spicchi d’aglio schiacciati e il peperoncino tritato, unire i pomodorini, aggiustare di sale e pepe. Scolare la pasta, saltarla in padella con i pomodorini il formaggio e le mandorle a scaglie leggermente tostate. Guarnire con il basilico


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