Cultura & Spettacolo

VISTO DA – “Una donna per amica” per andare a botta sicura

di Riccardo Manfredelli -


Francesco e Claudia sono amici da molto tempo. Ma quando lei, veterinaria di origini francesi trasferitasi a Trani per rimanere vicina alla sorella ex tossicodipendente, decide di sposare l’affascinante attivista Giorgio, nel cuore dell’uomo – avvocato impegnato politicamente che nella cittadina pugliese ha trovato il suo “purgatorio” dal divorzio, si fanno strada sentimenti nuovi, da sempre sopiti.
Sbloccato un nuovo livello di friendzone, immagina di essere innamorato di una che ti chiede di unirla in matrimonio con un altro, “Una donna per amica”, film del 2014 diretto da Giovanni Veronesi, che lo scrive in collaborazione con Ugo Chiti, si pone una domanda campale: l’amicizia tra uomo e donna esiste o è solo uno specchietto per le allodole? La risposta negativa aleggia come uno spettro su tutta la narrazione, è la spada di Damocle sul rapporto tra i due protagonisti, a sistemare le cose tra Francesco e Claudia potranno riuscirci solo la distanza e il tempo, e assume toni decisamente coloriti e surreali con il personaggio di Cecilia (Geppi Cucciari), una moderna Erinni finita in prigione per aver evirato l’ex marito, che l’ha tradita con un’ex compagna di scuola ritrovata sui social (che dieci anni fa non avevano ancora pervaso le nostre vite come oggi, ndr).
Sebbene Monica Scattini (la sua Elga è, insieme ad Anna, un “grillo parlante” per i due protagonisti) ci inviti a più riprese a non cedere al fatalismo («Le stelle cadenti sono frutto di una tragedia religiosa, come volete che possano realizzare desideri?»), è suggestivo credere che “Una donna per amica” abbia avuto l’effetto di un volo ascensionale sulle carriere di parte del cast.
Innanzitutto per Geppi Cucciari, che per le imprendibili leggi dell’ubiquità televisiva lo scorso giovedì 14 novembre era in onda anche su Raitre al timone dello show “Splendida Cornice”, in cui mette finemente in luce le sue doti da donna di spettacolo a tutto tondo; poi per Virginia Raffaele, alla sua prima esperienza senza “maschere” (giusto un paio d’anni prima era stata lanciata da Simona Ventura a “Quelli che il calcio” come imitatrice di Belen Rodriguez) ,che la porterà per cinque edizioni consecutive sul palco del Festival di Sanremo, ora da ospite e ora da co-conduttrice, e per Flavio Montrucchio, che di sentimenti continua ad occuparsi su RealTime facendo da Cupido tra i single di Primo Appuntamento.
A proposito, “Una donna per amica” è una sorta di primo appuntamento per Fabio De Luigi (purissimo stand-up comedian nelle sequenze in cui è solo con la cinepresa) e Valentina Lodovini, negli anni diventati coppia di fatto della commedia all’italiana, consacrata dal regista Alessandro Genovesi con il dittico Dieci Giorni senza mamma (2019) e Dieci Giorni con Babbo Natale (2020) a cui si aggiungerà, in sala dal 23 gennaio 2025, un terzo film: Dieci giorni con i suoi,
Nota di merito alla sensualità sempiterna di Laetitia Casta: la scena del ballo sul tavolo richiama Il Ciclone ma la resa è decisamente più audace.


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