Kennedy ministro della Salute, crollano le azioni dei vaccini
Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato di aver scelto Robert F. Kennedy Jr. per dirigere il Dipartimento della salute e dei servizi umani, l’agenzia responsabile della gestione dell’assicurazione sanitaria di milioni di americani, dell’approvazione di farmaci e forniture mediche, della regolamentazione del cibo e della salute.
Lo riferisce il Washington Post, commentando questa attesa nomina. “Kennedy, uno scettico sui vaccini, è l’ultima scelta di Trump per il suo gabinetto che potrebbe affrontare -viene rilevato- una controversa conferma da parte del Senato”.
Ma l’annuncio era stato fatto direttamente da Trump sui social: “Sono entusiasta di annunciare Robert F. Kennedy Jr. come segretario della Salute e dei Servizi umani degli Stati Uniti (Hhs). Per troppo tempo gli americani sono stati schiacciati dal complesso alimentare industriale e dalle aziende farmaceutiche, sono stati coinvolti in inganni, disinformazione e informazioni errate quando si tratta di salute pubblica. La sicurezza e la salute di tutti gli americani – prosegue – sono il ruolo più importante di qualsiasi altro nell’amministrazione e l’Hhs svolgerà un ruolo importante nell’aiutare a garantire che tutti siano protetti da sostanze chimiche nocive, inquinanti, pesticidi, prodotti farmaceutici e additivi alimentari che hanno contribuito alla travolgente crisi sanitaria in questo Paese. Kennedy restituirà queste agenzie alle tradizioni della ricerca scientifica basata sui migliori standard e ai fari della trasparenza, per porre fine all’epidemia di malattie croniche e per rendere l’America di nuovo grande e sana!”.
Le previsioni dei giorni scorsi avevano fatto registrare giovedì una negativa reazione dei titoli dei produttori di vaccini nelle Borse. Le azioni di Moderna avevano chiuso in ribasso di oltre il 5%, quelle di Novavax di oltre il 7% e quelle di Pfizer del 2%. Le azioni di BioNTech, la casa farmaceutica tedesca che ha contribuito a sviluppare un vaccino contro il Covid con Pfizer, erano calate di oltre il 6%. La casa farmaceutica britannica Gsk che produce vaccini antinfluenzali, aveva chiuso in ribasso di circa il 2%.
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