La furia dell’acqua in Sicilia IL VIDEO
Ancora emergenza maltempo in Sicilia, la furia dell’acqua ha invaso le strade di Catania. Torre Archirafi, Riposto, Giarre, Acireale, Aci Sant’Antonio sono i Comuni del Catanese maggiormente colpiti dal maltempo e dalla pioggia incessante. A Torre Archirafi, frazione di Riposto, le strade si sono trasformate in fiumi e le auto vengono trascinate via dalla forza dell’acqua. Nella frazione di Altarella, un fiume ha esondato e ha invaso il piano terra di un’abitazione dove all’interno vi erano 4 persone, di cui due disabili. Sul posto è arrivato anche il mezzo anfibio dei vigili del fuoco. Intervento anche ad Acireale, in via Rocco Chinnici, dove una persona è stata soccorsa nella sua casa completamente allagata.
A mezzogiorno erano 64 gli interventi effettuati dai Vigili del fuoco in tutto il territorio della provincia di Catania. Tredici gli interventi in corso per soccorso a persone, danni d’acqua, assistenza, dissesti statici e recupero di autovetture e veicoli.
“La cosa più importante è che non ci siano state vittime e feriti, perché su Acireale questa mattina sono caduti più di 500 millimetri di pioggia, quella prevista in un anno”. A dirlo è il sindaco Roberto Barbagallo, che ieri, a seguito del bollettino della Protezione civile, aveva emanato un’ordinanza, disponendo, tra l’altro, la chiusura delle scuole, degli impianti sportivi all’aperto, del cimitero e delle ville ed esortando i cittadini a limitare gli spostamenti a quanto di effettiva necessità. Il maltempo che si è abbattuto oggi sul comune in provincia di Catania non ha causato vittime ma parecchie criticità sul territorio comunale. Una parte del costone nella Riserva naturale della Timpa è franato sulla strada provinciale per Riposto, all’altezza di Santa Tecla. Importanti allagamenti si registrano in diversi quartieri e frazioni, un muro è precipitato a ridosso di viale Cristoforo Colombo ed è esondato l’ultimo tratto del torrente Lavinaio Platani.
Il primo cittadino sta effettuando una serie di sopralluoghi con i tecnici della Protezione civile comunale. “Siamo attualmente impegnati nella zona interessata dalla frana della Riserva della Timpa, uno smottamento che ha provocato un crollo sulla strada provinciale all’altezza dell’Hotel Santa Tecla Palace – dice -. Per fortuna in quel momento non transitavano auto e abbiamo evitato il peggio. Stiamo liberando la strada dai detriti e con i tecnici della Protezione civile regionale stiamo facendo i rilievi per capire cosa abbia causato il cedimento, oltre alla pioggia abbondante”. Le zone critiche restano presidiate. “Stiamo facendo la conta dei danni – dice ancora il sindaco Barbagallo – e disporremo gli interventi necessari da viale Cristoforo Colombo e le zone adiacenti a via Rapallo a Capo Mulini, dove è esondato l’ultimo tratto del torrente Lavinaio Platani, ai quartieri dove si sono registrati allagamenti importanti. Intanto, finché la situazione continuerà a essere instabile, continuo a raccomandare massima prudenza e di evitare gli spostamenti”, conclude.
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