Nessuna telefonata Putin-Trump. Mosca smentisce il WP
La presunta telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin di cui ha parlato il Washington Post, è stata smentita dal Cremlino. Secondo il quotidiano statunitense, durante la chiamata, che sarebbe avvenuta all’indomani delle elezioni americane, Trump avrebbe esortato il leader russo a non intensificare la guerra in Ucraina. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto ai giornalisti che l’articolo era “semplicemente falso”, negando che ci sia stata una conversazione telefonica tra i due leader.
Nella giornata di domenica, Donald Trump Jr. ha ironizzato sul taglio dei fondi agli ucraini nel conflitto contro la Russia. Il figlio maggiore del tycoon ha condiviso su Instagram una storia postata dall’ex candidata repubblicana alla vicepresidenza Sarah Palin, che mostra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e recita “Pov: Siete a 38 giorni di distanza dal perdere la vostra indennità”.
Durante la campagna elettorale, Trump e il vicepresidente J.D. Vance hanno criticato l’amministrazione Biden per sperperato soldi degli americani in aiuti militari a Kiev.
Nel frattempo, dalla Russia è arrivata un’altra notizia clamorosa. Il Dipartimento di Stato americano starebbe lavorando per organizzare elezioni in Ucraina con l’obiettivo di sostituire il “presuntuoso” presidente Volodymyr Zelensky. A sostenerlo è il Servizio di intelligence estera (Svr) russo.
Stando alle informazioni raccolte dall’Svr, i vertici del Dipartimento di Stato “continuano a studiare le opzioni per sostituire l’attuale leadership ucraina”. Tra i modi “legali” per rimuovere l’ “eccessivamente presuntuoso” Zelensky, proseguono gli 007 russi, Washington starebbe “valutando la possibilità di tenere elezioni presidenziali e parlamentari l’anno prossimo” in Ucraina.
Mosca continua a colpire duro. La notte scorsa, ha lanciato 145 droni Shahed e altri attacchi con droni contro l’Ucraina. Durante la settimana, “ha impiegato più di 800 bombe guidate, ha sferrato circa 600 attacchi con droni e lanciato circa 20 missili di vario tipo”. Lo ha scritto in un post su X il presidente ucraino, denunciando il “terrore russo” e confermando che mai così tanti aeromobili senza pilota avevano colpito il suo Paese in poche ore.
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