Cultura & Spettacolo

REGIONI IN TAVOLA/FRIULI VENEZIA GIULIA – Lidric cul pòc

di Gianluca Pascutti -


Lidric cul pòc

Appartenente alla famiglia delle composite il lidric cul pòc è una leccornia tipica del Friuli Venezia Giulia. Sono varie le tipologie che vengono coltivate nei campi durante la stagione invernale, in gran parte sono riconducibili alla “Cicoria bionda di Trieste” o al “Grumolo biondo”. La sua semina avviene a spaglio o a file durante il mese di luglio, solitamente nello stesso terreno dell’ultima raccolta in quanto il seme per il suo sviluppo trova giovamento dalla residua fertilità rilasciata dalla coltura precedente. La sua grande attuabilità non richiede grandi preparazioni del terreno, le irrigazioni con l’arrivo dell’autunno sono praticamente nulle per effetto dell’umidità e delle piogge e il diserbo viene effettuato manualmente senza nemmeno eliminare i sassi in superficie. Quando la pianta raggiunge un’altezza di circa 15 cm non oltre il mese di settembre si procede al taglio della chioma. La sua raccolta inizia solamente dopo che le temperature si sono abbassate in modo consistente

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Perché aspettare i primi freddi

Le basse temperature concorrono a ridurre drasticamente il gusto amaro della pianta, conferendo così un sapore intenso e gradevole al palato. La raccolta si protrae fino all’arrivo della primavera quando le temperature iniziano a rialzarsi, con i primi caldi la pianta inizia il processo naturale della salita del seme, solitamente questo accade nel mese di aprile. La sua raccolta viene effettuata manualmente e prevede il taglio deciso del fittone a circa 5 cm al di sotto del terreno.

Lidric cul pòc

Ricetta e ingredienti per 4 persone

400 grammi di radicchio di campo con radice (lidric cul pòc)

200 grammi di guanciale di maiale affumicato a dadini

olio extravergine di oliva

aceto di vino rosso

sale e pepe

Pulire la radice con un coltello, lavare il radicchio, tagliare il ciuffo e la radice in 4 parti. In una padella, soffriggere con un po’ di aceto il guanciale di maiale affumicato tagliato a dadini. Incorporare il radicchio nella padella a fuoco spento, saltare il tutto, condire con sale e pepe e un filo d’olio Evo.


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