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Amazon alla corte di Meloni: 1,2 miliardi per diventare in Italia asset strategico per il cloud

“Sì, confermo” la proposta di un investimento da parte di Amazon in Italia pari a 1,2 miliardi di euro in data center: così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ai microfoni di Radio24. Il nostro Paese, ha detto, “è ritenuto affidabile, in Europa, per investimenti in lungo periodo” e per questo “sono giunte proposte di gran lunga superiori” a quelle di Amazon da altre multinazionali.

Intanto, c’è da registrare questo avanzamento della strategia di Amazon Web Services, che prevede di investire 1,2 miliardi di euro in Italia nei prossimi cinque anni per implementare e ampliare l’infrastruttura e i servizi cloud nel Paese. E Il Sole 24Ore dettaglia meglio oggi l’assai sintetico annuncio del ministro, rivelando che nei giorni scorsi la multinazionale americana ha trasmesso proprio al ministero guidato da Urso “l’istanza per accedere alle norme straordinarie previste per i grandi programmi di investimento esteri ai sensi del decreto Asset strategici del 2023. Misure che, per progetti del valore di almeno un miliardo di euro – scrive il quotidiano -, consentono procedure semplificate – con la nomina di un commissario straordinario di governo per accelerare l’iter amministrativo coordinando livello centrale, enti locali e Regioni”. La parola a Palazzo Chigi, quindi. Già nelle prossime settimane previsto l’imprimatur di “asset strategico” per l’operazione, come avvenuto per il programma di investimenti dell’azienda Silicon Box di Singapore per attestarsi a Novara nella filiera della microelettronica con 3,2 miliardi di risorse proprie e fondi pubblici.

Tornando ad Amazon, L’azienda stima che l’investimento contribuirà per 880 milioni di euro al Pil e sosterrà fino a 5.500 posti di lavoro entro il 2029 lungo la catena di fornitura dei data center Aws, che spazia dalla costruzione, alla manutenzione delle strutture, all’ingegneria, alle telecomunicazioni e alle occupazioni nell’economia locale più ampia. Dal 2010 Amazon ha già destinato oltre 20 miliardi di euro alle sue operazioni italiane e vanta il primo posto tra le aziende che qui da noi hanno creato più posti di lavoro, mentre per le competenze digitali in Europa ha formato 900mila persone e più di 100mila nel nostro Paese.

Aws ha avviato la sua presenza in Italia nel 2012 con una Edge Location a Milano e si è costantemente espansa con uffici a Milano e Roma, un centro di ricerca ad Asti, due Direct Connect Location e 16 Edge Location totali tra Milano, Roma e Palermo. Nel 2020, la società ha lanciato l’Aws Europe Region di Milano come sesta regione cloud in Europa per servire meglio i clienti italiani. Oltre all’infrastruttura principale, ha investito in strutture specializzate come l’Aws Robotics Innovation Lab di Vercelli, il primo laboratorio di questo tipo nell’Ue dedicato alla robotica e all’innovazione dei servizi autonomi che sfruttano le tecnologie Aws.