Cronaca

Domani 8 novembre sciopero dei mezzi: chi si ferma

di Flavia Romani -


Previsto per domani, 8 novembre, un nuovo sciopero per i mezzi pubblici. Un vero e proprio venerdì nero per i trasporti locali in Italia, caratterizzato da uno stop al lavoro, a livello nazionale, di 24 ore e senza le tradizionali fasce di garanzia. Questo significa che autobus, tram e metropolitane nelle principali città non seguiranno gli orari protetti delle ore di punta, solitamente dedicati a pendolari e studenti.

La protesta è stata indetta dai sindacati Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e altri, per chiedere il rinnovo del contratto collettivo nazionale, scaduto a fine 2023, e una riforma complessiva del settore della mobilità pubblica, in risposta alla carenza di risorse e alla necessità di una programmazione più efficace per l’utenza.

Tuttavia, per garantire alcuni collegamenti essenziali, come quelli verso porti e aeroporti e i servizi di rilevanza sociale, i sindacati assicurano l’impiego del 30% del personale in orari ridotti. In città come Milano, Roma, Napoli e Bologna, sono stati definiti specifici orari di operatività limitata per metropolitane e altre linee di trasporto pubblico. Lo sciopero segue una settimana già complessa per i trasporti, segnata da disagi ferroviari causati da un precedente sciopero martedì scorso, indetto dopo l’aggressione violenta ai danni di un capotreno che, a Genova, era stato accoltellato in servizio. Con questa mobilitazione, i sindacati vogliono attirare l’attenzione sulle gravi difficoltà del settore della mobilità pubblica in Italia.

Sciopero dei mezzi domani 8 novembre: gli orari a Roma e Milano

A Milano il servizio della metropolitana sarà disponibile solo dalle 8:45 alle 15 e dalle 15 alle 18, mentre la linea M4, che collega San Babila all’aeroporto di Linate, rimarrà attiva per tutta la giornata. Le linee A e B della metro saranno operative dall’apertura alle 8:30 e dalle 17 e dalle 20, con alcune linee di superficie disponibili in orari simili.


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