Mattarella in Cina: venerdì da Xi che ha aperto a Trump
Sergio Mattarella è da oggi in Cina per una visita di Stato: il presidente della Repubblica, insieme con la figlia Laura e accompagnato dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani, rimarrà nel Paese del Dragone fino a martedì 12 novembre.
Domani la missione entrerà nel vivo con un incontro a Pechino in cui Mattarella vedrà il presidente della Repubblica popolare cinese, Xi Jinping che ieri ha aperto alla presidenza Trump negli Usa auspicando “una relazione stabile, sana e sostenibile tra Cina e Stati Uniti, nell’interesse comune di entrambi i Paesi”.
Obiettivo della visita del Capo dello Stato in Cina, dopo quella del luglio scorso della premier Giorgia Meloni, rafforzare un processo d’intesa dopo quanto sancito in questo 2024: l’abbandono da parte dell’Italia del memorandum sulla Nuova Via della Seta, la costruzione di una relazione fondata sul rilancio del partenariato strategico varato venti anni fa. Un interesse reciproco, vista l’insistenza con cui anche da parte cinese è stata sollecitata la presenza di Mattarella, confermando il forte rapporto tra il Capo dello Stato italiano e Xi Jinping che si erano già incontrati due volte durante il precedente settennato al quirinale.
Delle mosse di Pechino parla anche il cardinale Pietro Parolin: “Abbiamo rinnovato l’accordo per altri quattro anni, il dialogo continua – dice il segretario di Stato vaticano a commento della possibilità di pressioni Usa sul Vaticano per quanto riguarda i rapporti con la Cina con la futura amministrazione guidata da Donald Trump. E’ un dialogo che – fa sapere Parolin – procede “a piccoli passi ma continua, quindi noi confermiamo questa linea ecco al di là delle reazioni che possano venire anche dall’America”. E “sappiamo sempre che il nostro interesse per la Cina è essenzialmente un interesse ecclesiale. Quindi, dobbiamo uscire da una dimensione politica, forse presente in molte valutazioni, anche diciamo di governi” ricordando “che la Santa Sede in base a questa a questa bussola cerca di andare avanti”.
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