Capotreno accoltellato su regionale durante verifica biglietti
(Adnkronos) – Un capotreno di 40 anni è stato accoltellato oggi sul treno regionale partito da Genova Brignole e diretto a Busalla. È accaduto all'altezza di Rivarolo. Il capotreno è stato colpito durante la sua attività di controlleria, verifica dei biglietti. Sul posto 118, Croce Rosa Rivarolese e i carabinieri. L'uomo è stato portato in codice rosso all'ospedale Villa Scassi di Sampierdarena. I responsabili dell'accoltellamento sono stati individuati grazie alla descrizione fornita dai testimoni, sono due nordafricani. Circolazione ferroviaria rallentata nel nodo di Genova in direzione Busalla, dalle ore 13.15 alle 14.30, per consentire i rilievi dell'Autorità giudiziaria. Sin da subito, scrive in una nota Rfi, l'azienda sta seguendo l'evolversi della situazione e si è attivata per fornire al dipendente tutto il supporto necessario. "Alla luce di quanto accaduto oggi, sul treno 12042 nella stazione di Rivarolo, con la violenta aggressione ai danni del capotreno, trasportato poi in codice rosso all'ospedale, e tutt'ora sotto cure mediche senza una chiara prognosi – scrivono in una nota le segreterie regionali dei principali sindacati – si proclama la prima azione di sciopero di 8 ore per il personale degli Equipaggi e della Vendita/Assistenza della Divisione Passeggeri Regionale Liguria, degli Equipaggi della Dplh di Genova Piazza Principe, del personale di Fs Security Liguria, per il 5 novembre, dalle ore 09.01 alle ore 17. Verranno garantiti i servizi minimi come previsto dalla Legge e dalla disciplina di settore". ''Capotreno accoltellato da nordafricani senza biglietto su un convoglio arrivato alla stazione di Rivarolo, a Genova. Piena solidarietà al ferito, attualmente in gravi condizioni. E ora nessuna clemenza per i responsabili: gesti del genere non devono rimanere impuniti'', ha scritto su X il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini. ''Da parte nostra continueremo a fare il massimo per rendere l’Italia più sicura, a partire da treni e stazioni, come dimostra ad esempio l’estensione del servizio di Fs security'', ha aggiunto il ministro. "Altro che tolleranza e accoglienza indiscriminata, dopo anni di scelte sbagliate della sinistra e di porti aperti, dobbiamo tornare a regole e buonsenso'', ha concluso Salvini. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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