Al banchiere Andrea Orcel, adesso, non rimane che convincere i tedeschi. L’amministratore delegato di Unicredit, infatti, ha scalzato il Ceo di Eni Claudio Descalzi al primo posto della graduatoria redatta, a ottobre, da Top Reputation Manager. La campagna di Orcel in Germania, insieme al nuovo piano Transizione 5.0, spedisce in orbita la reputazione del banchiere che torna al primo posto della classifica. Descalzi, però, dovrà accontentarsi del terzo posto. Già, perché subito dopo l’ad Unicredit, in classifica c’è Piersilvio Berlusconi. Le quotazioni dell’amministratore delegato Mediaset sono salite, e di molto, coi dati legati ai ricavi del gruppo Mfe. Inoltre “pagano” i continui rumors sulla possibilità che Piersilvio, ripercorrendo le orme del padre, possa scendere in politica e possa farlo in prima persona. Al quarto posto sale Renato Mazzoncini (A2A) mentre Urbano Cairo sprinta fino al quinto posto, trascinato in alto dal fugacissimo primato in classifica del “suo” Torino, primo posto già appassito tra (nuove) voci di cessione e contestazioni mai sopite. Dietro di lui c’è l’inossidabile Giorgio Armani, scelto dalla regina di ogni diva, Sophia Loren, per celebrare il suo 90esimo compleanno. Settimo posto per Carlo Messina, ad di Intesa San Paolo, quindi spazio a Matteo Del Fante, Ceo di Poste. Solo nono Brunello Cucinelli, mentre al decimo posto romba l’ad Renault Luca de Meo, che sfreccia al centro delle indiscrezioni per il dopo Tavares a Stellantis.