Negli Stati Uniti solo 12mila nuovi posti di lavoro, ora Kamala trema
Solo 12mila nuovi posti di lavoro negli Stati Uniti a ottobre: il dato che fa tremare l’economia Usa. Le spiegazioni non sembrano bastare al clamoroso flop dell’occupazione statunitense. Il sogno americano è sempre più un incubo se è vero, come è vero, che in un mese i posti di lavoro in più prodotti dall’economia degli Stati Uniti sono stati soltanto 12mila. Ci si attendeva ben altro dai numeri. Nel mese decisivo per le sorti future della Casa Bianca, con un’elezione epocale alle porte, il governo guidato dal presidente (uscente) Joe Biden si aspettava non meno di 100mila nuovi posti di lavoro. A voler essere precisi, ottobre avrebbe dovuto essere il mese del “salto” occupazione. C’era chi era ancora più ottimista e si spingeva a sognare ben 254mila posti di lavoro in più, negli Stati Uniti. Cosa che, invece, non solo non è accaduta ma rappresenta, oggi più che mai, un vero e proprio miraggio. Che rischia di azzoppare, ancora di più, la corsa a ostacoli della vice presidente Kamala Harris allo Studio Ovale. La disoccupazione resta stabile al 4,1%. Unico dato in linea con le stime.
Gli analisti spiegano il sostanziale flop con le crisi che gli States si sono trovati a dover affrontare. Gli uragani, tanto per cominciare: Helene e poi, soprattutto, Milton che ha fatto davvero paura alla Florida. Ma il vero buco nero, capace di scombussolare la contabilità dell’occupazione negli Usa, si chiama Boeing. Il Bureau of Labor Statistics conterebbe infatti 46mila posti di lavoro in meno nel settore manifatturiero. Poco più di quelli perduti dalla compagnia. Boeing, infatti, è in crisi nerissima e da mesi gli scioperi a oltranza dei lavoratori e degli operai accentuano il clima di ostilità rispetto alle scelte di tagli operate dal management.
I dati sui posti di lavoro negli Stati Uniti hanno scoraggiato le contrattazioni e trascinato verso il basso il sentiment della finanza. L’effetto domino sembra appena iniziato, sulle borse mondiali. Ma questo, se possibile, è il meno. Già perché le cattive notizie dall’economia tracimano sempre nella politica. E tra qualche giorno si vota. L’ennesimo fallimento dem irrobustisce le chance di Donald Trump di tornare alla Casa Bianca. Kamala, adesso, trema sul serio.
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