Biden fa un altro assist a Trump e costringe la Harris a smarcarsi
Infuria la battaglia sulla “spazzatura” a pochi giorni dalle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. I sostenitori di Donald Trump sono andati all’attacco del presidente Joe Biden, che sembra muoversi sempre più come un elemento aggiunto del GOP per i danni che sta arrecando ai suoi. La Casa Bianca ha diffuso la trascrizione di parole del presidente in merito alle battute di un comico intervenuto a un comizio del tycoon, che ha definito Puerto Rico una “isola galleggiante di spazzatura”.
“L’unica spazzatura che vedo, ha affermato Biden, è la demonizzazione dei suoi sostenitori, la sua demonizzazione degli ispanici, è inconcepibile e anti-americana. È assolutamente contraria a qualsiasi cosa abbiamo fatto, a tutto ciò che siamo stati”.
“Vi piace il mio camion della spazzatura? È in onore di Kamala e Joe Biden”. Così Donald Trump, con tanto di giubbotto fosforescente degli operatori ecologici, si è presentato a bordo di un camion della spazzatura, con un enorme logo di Trump sul fianco, in Wisconsin, per cavalcare la polemica sulle dichiarazioni dell’ex candidato “dem” alla presidenza che, secondo l’interpretazione data dalla sua campagna, avrebbe detto che i supporters del magnate sono “spazzatura”. “Joe Biden dovrebbe vergognarsi, se riesce a rendersi conto di quello che fa”, ha tuonato l’ex presidente parlando ai giornalisti dal mezzo.
Pur sottolineando che Joe Biden ha chiarito il senso delle sue esternazioni, Kamala Harris ha preso le distanze da lui: “Voglio essere chiara: io sono in forte disaccordo con ogni critica alle persone basate sul loro voto”.
“Avete sentito il mio discorso la notte scorsa, io credo che il mio lavoro sia rappresentare tutto il popolo, che mi sostenga o no, ha aggiunto Harris, e come presidente degli Stati Uniti, io sarò presidente di tutti gli americani che mi votiate o no”. L’episodio ha ricordato molto quello di cui fu protagonista Hillary Clinton nel 2016, quando apostrofò come “deplorevoli” gli elettori di “The Donald”.
Il miliardario Elon Musk è atteso in tribunale a Philadelphia per difendersi dalla causa intentata contro di lui per le “donazioni” da un milione di dollari agli elettori pro-Trump registrati negli Stati in bilico.
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