A Halloween sono scomparse le zucche
Zucche, addio: Halloween è arrivata, con tutto il suo solito carico di mostri, maschere, caramelle e polemiche. A cui, adesso, se ne aggiunge un’altra. Quella di Coldiretti che denuncia: “Una zucca su quattro è sparita”. E non si tratta certo di una magia. Semmai, spiegano gli agricoltori, è colpa delle stregonerie del maltempo al Nord (solo in Lombardia, dove risiede un quarto dell’intera produzione nazionale, si prevede il 30% di raccolto in meno) e delle bricconate della siccità al Sud. Per ovviare alle carenze del mercato, s’è fatto ricorso anche quest’anno, all’incantesimo dell’import, specialmente dall’Africa: quindici milioni di chilogrammi di zucche stanno occupando gli scaffali dei supermercati italiani dove si vendono tra i 2 e i due euro e mezzo al chilo. Parliamo di prezzi base, chiaramente. Che possono salire, talora vertiginosamente, se il prodotto proposto in vendita è stato adeguatamente pulito e tagliato. Insomma, un incubo per gli agricoltori di Coldiretti che mettono in guardia i consumatori. Le zucche estere, ma pure i semi e i piatti pronti a base di questo frutto, si “travestono” e, senza adeguata etichettatura né obbligo per queste tipologie di prodotti, rischiano di venir confuse per prodotti italiani. E, quindi assottigliare ancora di più la quota di mercato per gli operatori nazionali. Il business delle zucche di Halloween, stando alle stime, ammonta a circa trenta milioni di euro. Il 90 per cento degli affari avvengono proprio in queste ore, quelle della ricorrenza della festa più amata dai bambini e più controversa degli ultimi anni.
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