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Gravissima Matilde Lorenzi: la caduta, il soccorso aereo in ospedale a Bolzano

Una notizia che sconvolge il mondo dello sport italiano, un terribile incidente alla sciatrice del gruppo sportivo dell’Esercito Italiano Matilde Lorenzi, 20 anni, rimasta gravemente ferita sulle piste della Val Senales, in Alto Adige, durante un allenamento.

La giovane promessa dello sci azzurro, che milita nella terza squadra nazionale, secondo una prima ricostruzione, stava scendendo lungo la pista Gravand G1 quando gli sci si sono divaricati e la sciatrice ha perso contatto con il manto nevoso sbattendo violentemente il volto sul terreno ghiacciato. Immediatamente soccorsa, intubata, è stata trasportata in elicottero presso l’ospedale San Maurizio di Bolzano, dove sono in corso accertamenti sanitari.

Fiato sospeso nel suo team. Gli allenatori Angelo Weis e Damiano Scolari hanno cancellato subito l’allenamento anche per seguire da vicino la criticità della situazione. Matilde, ultima campionessa Italiana di SuperG, avrebbe dovuto trovarsi con le slalomgigantiste in Svezia e con il tecnico Gianluca Grigoletto per fare gigante, ma le condizioni della neve a causa dell’attuale meteo molto mite, concedevano soltanto sessioni di slalom.

Per questo motivo è stato deciso di puntare ancora sulla velocità e raggiungere le discesiste in Val Senales, anche se il suo raggio d’azione dovrebbe limitarsi soprattutto al superG, specialità dove Matilde si era laureata campionessa italiana agli ultimi Assoluti in Sarrentino, precedendo Laura Pirovano e Nicol Delago. Sempre l’anno scorso si era classificata al sesto posto in discesa e all’ottavo in supergigante nei Mondiali juniores di Chatel, in Francia. Vanta un undicesimo posto in supergigante a St. Moritz nel dicembre 2023 come migliore piazzamento in Coppa Europa.>

Sei anni fa, una quinta vittoria di fila in poche settimane al Trofeo Pinocchio, il giorno di Carnevale al Colle, lei una seconda Lorenzi sul gradino più alto del podio, Matilde che inseguiva il sogno della sorella già campionessa, anche lei cresciuta nello Sci club Sestriere. Come la sorella a scuola di determinazione, confessava a La Stampa: “Che bello sarebbe gareggiare insieme in Coppa del Mondo, un giorno”.