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“Vi daremo tre pasti al giorno”: un video dall’Ucraina invita i militari nordcoreani a disertare

di Dave Hill Cirio -


Un video dell’Ucraina invita i militari della Corea del Nord impegnati nel conflitto a disertare. “Voglio vivere” è un progetto statale ucraino a cura del Quartier generale di coordinamento per il trattamento dei prigionieri di guerra. Con il sostegno del ministero della Difesa dell’Ucraina e della Direzione principale dell’intelligence, è rivolto ai militari delle Forze Armate della Federazione Russa e della Repubblica di Bielorussia, in caso di resa volontaria.

Con la sua hotline, “Voglio vivere” ha diffuso un video indirizzato ora espressamente ai soldati nordcoreani – un numero per ora non precisato, 1.500 o già 3mila, che potrebbero arrivare a toccare la quota di 12mila entro dicembre, secondo l’Intelligence di Seul – la cui presenza, al di là dell’annuncio ufficiale sulla cooperazione in atto – li vede probabilmente impegnati attualmente nelle retrovie sul controllo dei sistemi missilistici e nel campo della logistica per gli alloggi dei soldati russi.

Nel video si parla esplicitamente di “tre pasti al giorno, cure mediche e assistenza” per chi diserta tra le file dei militari inviati da Kim a spalleggiare Le forze di Putin, una opportunità non da poco considerate le ricorrenti voci sulle precarie condizioni di vita – alcuni dicono pure di salute – dei soldati nordcoreani.

“Non importa quanti soldati Pyongyang invii per aiutare la Russia – dice il video -, non importa la destinazione: i campi di prigionia ucraini sono pronti a ricevere soldati di qualsiasi nazionalità, religione e opinioni ideologiche”. E ancora, “Non devi morire insensatamente in una terra straniera. Non dovete ripetere il destino di centinaia di migliaia di soldati russi che non torneranno mai a casa!”.

John Foreman, ex addetto alla Difesa del Regno Unito a Mosca dal 2019 al 2022, ha dichiarato al Kyiv Independent che gli sforzi ucraini potrebbero aiutare i nordcoreani a disertare. I soldati nordcoreani sapranno anche che il trattamento da parte degli ucraini sarà “molto più umano” del trattamento da parte loro e dei russi, ha aggiunto Foreman. E ha ipotizzato che la Corea del Nord avesse probabilmente tenuto in conto ogni attiva di controinformazione da parte dell’Ucraina tenendo in ostaggio le famiglie dei soldati, se non stabilendo già quali conseguenze della diserzione ricadrà sui loro familiari.


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