Politica

Santalucia (Anm) abbassa il tiro sul nuovo scontro tra toghe e governo

di Redazione -


Il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Santalucia, interviene dagli studi di Sky sulle recenti tensioni tra il governo e i giudici e abbassa il tiro. Santalucia si è espresso anche in merito al contenuto delle mail circolate sulla piattaforma dell’Associazione nazionale magistrati, subito diventate un vero e proprio caso politico per i toni utilizzati e per gli stessi contenuti della comunicazione. Per il numero uno dell’associazione dei giudici “non c’è nessun pericolo, il termine ‘pericolosa’ non è assolutamente adeguato. L’affermazione di Patarnello si presta ad equivoci”, ha chiarito rispetto a quanto il magistrato ha scritto a proposito di Giorgia Meloni. Per quanto riguarda invece il merito della questione relativa alla decisione di far tornare in Italia i migranti irregolari appena trasferiti presso i centri albanesi in attesa del rimpatrio nei paesi di origine, Santalucia ha tenuto a precisare che “i magistrati le sentenze sanno leggerle, anche se sono scritte in francese”. Il riferimento è alle parole utilizzate dal Guardasigilli Carlo Nordio nel commentare la decisione della sezione immigrazione del Tribunale di Roma. Sempre a proposito dello scontro che ne è seguito con il governo, il presidente dell’Anm che poi detto che “il problema non sono i magistrati, sono le scelte politiche che si traducono in normative anche dell’Unione europea. Ridurre tutto a uno scontro interno è una falsa rappresentazione” e a proposito della decisione dell’esecutivo di fare ricorso contro il provvedimento del giudice ha parlato di una scelta giusta, evidenziando che è questa “la strada maestra, invece di scatenare un putiferio sui magistrati colorando di rosso le decisioni che non piacciono”. Infine, Santalucia ha fatto riferimento anche al report del Consiglio d’Europa che ha accusato le nostre Forze dell’Ordine di razzismo e si è soffermato sul livello di indipendenza della magistratura italiana, scatenando una forte polemica. Santalucia ha colto la palla al balzo per sostenere che, tanto più in virtù di quanto accaduto negli ultimi giorni “chi ci guarda dall’esterno ha la sensazione che la magistratura sia messa nell’angolo”.


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