Corruzione, tangenti: coinvolti due procuratori di Tim e Ntt Data Italia. Tonfo in Borsa per il Gruppo guidato da Labriola
Pietro Labriola, ad e dg Tim
I finanzieri del Comando provinciale di Roma, su disposizione della Procura della Repubblica di Roma, hanno eseguito un decreto di perquisizione locale, domiciliare e di sequestro nei confronti di due persone, i procuratori delle società quotate Tim Spa e Ntt Data Italia Spa, per l’ipotesi di corruzione tra privati. Le perquisizioni sono state eseguite presso i domicili degli indagati e in alcuni uffici delle due società alla ricerca di prove che suffraghino l’ipotesi del reato di corruzione.
Il Gruppo guidato da Pietro Labriola – solo poco più di due settimane fa la sua conferma ad ad e dg, è anche membro del board di Gsma, l’associazione che riunisce gli operatori di rete mobile di tutto il mondo e del Consiglio di Confindustria dove, da maggio 2024, ha la delega per la Transizione digitale, vicepresidente di Asstel e rappresentante Tim nel Consiglio di Aspen Institute Italia – conferma il fatto e fa sapere che “collaborerà con gli inquirenti anche per ricostruire eventuali responsabilità a danno del Gruppo”.
Intanto il Gruppo partecipato dal Mef al 9,8% tramite Cassa Depositi e Prestiti, settimo in Italia per potenza economica, registra proprio in Borsa un tonfo, il titolo cede il 3% a 0,24 euro. Il suo più recente annuncio di mercato, poche settimane fa, quello relativo a Sparkle, primo operatore di servizi internazionali in Italia e fra i primi nel mondo, per un accordo con Mobily, leader nel settore delle telecomunicazioni, dei media e della tecnologia in Arabia Saudita, per creare una nuova rotta collegando l’Europa al Sud-Est asiatico.
Ntt Data Italia è la filiale del colosso giapponese Ntt Data, uno dei principali player mondiali della consulenza e dei Servizi It, digitale, cybersecurity, recentemente sbarcata in Puglia e Calabria con investimenti e piani di assunzione. Il eo Ludovico Diaz nel giugno scorso ha annunciato il programma Artificial Intelligence Metamorphosis che punta a rivoluzionare il modo di lavorare delle imprese italiane attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. di 4 miliardi il piano globale, di 1 miliardo di fatturato entro il 2028 l’obiettivo per l’Italia.
I due procuratori coinvolti sono Simone De Rose (Tim) e Emilio Graziano (Ntt Data Italia). Il primo, da 30 anni nel settore tlc, è in Tim responsabile dal 2019 nell’ambito della funzione Procurement per gli acquisti It e Ict Business. Nel dicembre 2021 era stato nominato ad interim responsabile della funzione Procurement. Avrebbe ricevuto dal secondo una tangente di 50mila euro e un’altra (di importo ancora indefinito) in precedenza. Cinque giorni fa – non si conoscono i motivi alla fonte dell’attivazione – il Gruppo Tim aveva avviato un audit interno sui contratti in corso seguiti da De Rose.
L’indagine trae origine da quelle in corso sulla riattivazione del “sistema Sogei”, sulla corruzione circa gli appalti gestiti dalla controllata Mef e sull’arresto del suo dg Paolino Iorio, ora in carcere dopo essere stato messo ai domiciliari. In casa, dopo la prima misura restrittiva, cancellò tutti i video di sorveglianza dell’abitazione. Sta parlando, collaborando con i giudici, anche se minimizza ruolo e vicende che lo riguardano.
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