Esteri

Ilaria Salis, l’Ungheria chiede la sospensione dell’immunità

di Lino Sasso -


Ilaria Salis torna alla carica contro l’Ungheria. La parlamentare europea del gruppo The Left, eletta nelle liste di Alleanza Verdi e Sinistra, affida ai social le sue nuove invettive contro il governo di Budapest, dove è sotto processo con l’accusa di aver partecipato a un pestaggio contro alcuni attivisti dell’estrema destra. Proprio in ragione del processo, Ilaria Salis si trovava agli arresti domiciliari dai quali è uscita lo scorso 23 maggio, a seguito dell’accoglimento di un’istanza presentata dai suoi legali, dopo ben 15 mesi di carcerazione preventiva. Dopo di che è stata eletta all’Europarlamento dove può godere, come previsto dalla legge, dell’immunità ed è, dunque, tornata a tutti gli effetti in libertà. Immunità della quale adesso l’Ungheria ha chiesto ufficialmente la revoca, come ha confermato la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, nel corso della sessione plenaria a Strasburgo. La richiesta sarà adesso inoltrata alla commissione per gli Affari giuridici che sarà chiamata ad esprimersi dopo averla valutata e che potrà chiedere a Ilaria Salis di essere ascoltata o di fornire informazioni e documentazioni relative al caso. Al termine dell’istruttoria, la commissione adotterà e presenterà al Parlamento europeo, che sarà chiamato a esprimersi con una votazione, una raccomandazione di approvazione o respingimento della richiesta di revoca dell’immunità.

La notizia della richiesta avanzata da Budapest era già stata resa nota dagli eurodeputati ungheresi e poi dalla stessa Ilaria Salis che attraverso i suoi profili social ha chiesto di “di mobilitarsi di nuovo, in nome dell’antifascismo, della democrazia e di una vera giustizia”, dopo una serie di affondi contro Orban, il cui portavoce ha risposto a stretto giro. “Il fatto che tu ti comporti come se fossi una specie di vittima – ha scritto su X rivolgendosi all’eurodeputata italiana – non è solo sconcertante, ma anche assolutamente disgustoso. Vorrei chiarirlo ancora una volta: non siete stati arrestati per le vostre ‘opinioni politiche’, siete stati arrestati e processati per episodi di aggressione armata contro innocenti cittadini ungheresi! Tutta questa farsa è una barzelletta, non sei una democratica e non sei un martire. Sei una comune delinquente”.


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