Attualità

Pisa conferma: indagini per truffa su Maria Rosaria Boccia

(Foto dal profilo Instagram di Maria Rosaria Boccia)

Da Pisa arriva la conferma di indagini a carico di Maria Rosaria Boccia: si procede contro di lei per truffa relative ad un progetto che riguardava un immobile nel 2021. Indagini preliminari, la Procura della Repubblica guidata da Teresa Angela Camelio ha ritenuto di dover ufficializzare la notizia – già anticipata giorni fa come raccontò L’identità – poiché “ricorrono specifiche ragioni di interesse pubblico alla diffusione del presente comunicato stampa, consistenti nel fatto che è già circolata la notizia concernente il possibile coinvolgimento di Maria Rosaria Boccia in un procedimento penale a lei ascritto e che la non univocità del contenuto potrebbe essere pregiudizievole per l’interessata”.

Da Pisa ora si parla di “presunta partecipazione a un progetto imprenditoriale riguardante un immobile, avvenuta nel 2021” ora emersa in un procedimento che “si trova nella fase delle indagini preliminari” ove Boccia “beneficia della presunzione di non colpevolezza sino alla pronuncia definitiva della sentenza – questa la precisazione che talvolta sfugge nella percezione di notizie relative a indagini preliminari – e che è stato notificato l’invito a comparire per rendere interrogatorio all’indagata e al suo difensore”.

L’imprenditrice di Pompei, da mesi all’attenzione di media e tv per la vicenda dell’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano in cui è coinvolta e pure indagata, continua a non commentare questi ultimi fatti che la riguardano, così come ha fatto nei giorni scorsi all’atto delle anticipazioni su questa nuova vicenda giudiziaria che la riguarda. Il suo account sul social Instagram, finora tribuna quasi quotidiana per post e video che segnalavano le sue opinioni sui fatti collegati a Sangiuliano, continua a mantenere il riserbo sulla storia avvenuta nel Pisano che ha fatto scattare le indagini preliminari per truffa. Un recente post – nella sua abituale comunicazione da più parti definita criptica e ogni volta soggetta alle più diverse interpretazioni, riguarda la “vita come una partita a scacchi” ove è importante essere “un giocatore” senza diventarne “una pedina”.