Cultura & Spettacolo

REGIONI IN TAVOLA/VENETO – L’orzo della Valbelluna

di Gianluca Pascutti -


Orzo della Valbelluna

L’orzo classico che utilizziamo in cucina è quello comune (Hordeum vulgare) e deriva dall’orzo selvatico (Hordeum spontaneum). Originario del Medio Oriente molto probabilmente è stato il primo cereale coltivato dall’essere umano e in Egitto veniva già utilizzato per la produzione della birra e fino al XV secolo ed era tra i cereali più diffusi per la produzione del pane. L’orzo è una pianta di tipo annuale, che completa il suo ciclo naturale nell’arco dei 12 mesi. Può essere coltivato dal mare fino ai 4500 m di altitudine. L’orzo resiste molto bene anche alla siccità e a temperature elevate anche oltre o 40°C con condizioni di umidità non troppo elevata. La pianta resiste molto bene anche alle basse temperature, se è coperta da un buono strato di neve anche fino a -20°C. La sua semina può avvenire sia in autunno che in primavera. Generalmente avviene a fine settembre, perché la sua produzione ha rese maggiori, dandogli più tempo per far maturare le cariossidi.

Orzo e il presidio Slow Food

Questa varietà d’orzo delle zone montane stava scomparendo. Il seme è stato ritrovato e recuperato nella zona di Livinallongo del Col di Lana. Grazie all’impegno degli agricoltori locali, che si sono impegnati nel suo recupero è stato integrato nel Slow Food. Grazie a questa tutela abbiamo ancora oggi la fortuna di poter apprezzare questo antico cereale che oggi viene coltivato in tutta la Vallata Bellunese, dall’Agordino, Zoldano, Ampezzano, Cadore, Comelico, Val Belluna ed in piccole realtà.

Ricetta per 4 persone

Orzo della Valbelluna e fagioli

200 g di orzo (ammollato 12 h)

260 g di fagioli borlotti secchi (ammollati 12 h)

2 fette di lardo

1 carota

2 coste di sedano

1 cipolla

20 foglie di rosmarino tritate finemente

q.b olio Evo

q.b sale e pepe

q.b parmigiano reggiano

Soffriggere le verdure tritate con il battuto di lardo, aggiungere il brodo, 20 g d’orzo e 100 g di fagioli, dopo 40 min frullare tutto, aggiustare di sale, aggiungere il restante orzo, cuocere per altri 40 min, inserire il formaggio e servire con un filo d’olio e della polvere di rosmarino. 


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