Politica

Elly Schlein rottama De Luca: “Nessuno è eterno”

di Giovanni Vasso -


Elly Schlein rottama Vincenzo De Luca e apre il fronte di guerra, totale, in vista delle prossime regionali in Campania. La leader del Partito democratico, ieri sera a Piazza Pulita su La7, ha replicato alle bordate giunte dal governatore all’indirizzo dello stato maggiore del Pd: “Esprimo solidarietà ai dirigenti del Pd ancora una volta insultati”. E quindi l’epitaffio sulle speranze di ricandidatura, almeno nell’alveo del centrosinistra, per l’ex sindaco di Salerno: “È un peccato perché questi insulti vanno a coprire i buoni risultati che sta ottenendo la Campania. Non credo si stia così in una comunità plurale. In una comunità ci si rispetta. Tutti utili, nessuno indispensabile e nessuno eterno”.

Le parole di Schlein hanno fatto seguito a quelle pronunciate dallo stesso De Luca, nei giorni scorsi, che s’era detto intenzionato a chiedere il terzo mandato agli elettori. Una questione, però, che il Pd evidentemente ritiene esiziale ma che ‘o governatore ha bollato come “una grande palla, un problema marginale e stupido”. Per De Luca si tratta, per rispolverare una vecchia formula in auge qualche anno fa, di una vicenda ad personam: “In questo momento si sta candidando alla presidenza della Liguria Andrea Orlando, che ha sei mandati alle spalle. Nessuno ha niente da dire. Non c’entra nulla il terzo mandato, il problema è che nel Pd continua un’aggressione personale e politica verso un uomo che è visto come libero, che non risponde a logico di corrente e patronato”, aveva tuonato alla Festa del Foglio. La bordata, quindi, al “suo” (ancora per quanto?) partito: “Oggi il Pd ospita tutto quello che è contro natura, contro ragione e contro decenza. Si pensa di governare l’Italia con questo gruppo dirigente. Ma vi pare che in un partito, anziché sostenere i propri dirigenti e un governatore che ha il 70% di consensi, si sostiene chi non ha mai conquistato voti nei territori”. Il riferimento, con ogni evidenza, è all’ex ministro all’ambiente Sergio Costa, candidato “forte” del M5s il cui nome, in Campania, rappresenta una sorta di ritornello ogniqualvolta si tenta di lavorare a un campo largo tra le due anime dell’opposizione. Allo stesso Costa, e dall’altra parte della barricata, all’aspirante candidato alle Regionali per il centrodestra Edmondo Cirielli (Fdi), De Luca già aveva rivolto il suo sprezzante augurio: “Che la Madonna li accompagni”.


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