Politica

Libra, la nave italiana con a bordo i migranti, è arrivata in Albania

di Redazione -


La nave Libra della Marina Militare italiana è giunta in Albania ed è attraccata al porto di Shengjin. A bordo i primi 16 migranti che saranno accompagnati all’hotspot della città albanese, come previsto dall’accordo tra Roma e Tirana. Gli immigrati che raggiungeranno i centri allestiti e gestiti dall’Italia una volta sbarcati dalla Libra sono 10 egiziani e sei bengalesi, soccorsi lo scorso 13 ottobre in acque internazionali dalla guardia costiera mentre erano a bordo di due imbarcazioni di fortuna, la prima partita da Sabratha, la secondo da Zuara, entrambe località della Tripolitania. Adesso, una volta sottoposti ai controlli sanitari e alle procedure di identificazione presso l’hotspot di Shengjin, i destinatari di provvedimento di rimpatrio o misure restrittive della libertà personale saranno spostati nel Cpr di Gjader, l’altro centro di accoglienza individuato dall’intesa tra Italia e Albania, sito a poca distanza dal porto.
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha commentato la notizia sostenendo che “l’arrivo della prima nave con i migranti destinati all’Albania fa discutere solo le opposizioni”, forte anche di come l’accordo con Tirana “è stato portato a modello anche dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen”. “Ricordiamo che l’Albania è un Paese candidato a far parte dell’Ue” e che i centri saranno “uno strumento per contrastare i trafficanti di esseri umani”, ha aggiunto il titolare della Farnesina, ribadendo che quella italiana “è una scelta concreta e coraggiosa che raccoglie tanti consensi in tutta l’Ue. Mi pare una polemica fuori luogo quella delle opposizioni”, ha poi chiosato tornando sulla contrarietà a più riprese mostrate a chi, dentro e fuori dal Parlamento, non vede di buon occhio l’iniziativa.


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