Attualità

Mattarella difende il welfare: “No ai nuovi divari, una sfida europea”

di Giovanni Vasso -


Sergio Mattarella avvisa tutti: no al ritorno dei divari nel campo del welfare. Il Capo dello Stato, questa mattina, ha inviato un messaggio diretto al Forum Welfare Italia 2024. In cui ha ribadito la sua posizione partendo dall’assunto di base: viviamo un’epoca di trasformazioni profonde della nostra società ma ciò non deve autorizzare a lasciare indietro nessuno: “Viviamo trasformazioni profonde che incidono sulle strutture e sulla stessa sostenibilità del sistema di Welfare – ha scritto il Presidente Mattarella nel suo messaggio -. Non possiamo consentire che tornino divari territoriali, generazionali e sociali, così in campo sanitario, così nelle altre dinamiche di integrazione sociale”. Ma non è tutto, perché la sfida non è solo italiana bensì europea: “Il welfare moderno, oltre a essere protezione, sicurezza e diritto, è sempre più una componente rilevante dell’identità di un Paese e del patrimonio di valori di coesione, di solidarietà, di cultura che caratterizza il Continente”. E ancora: “Il sistema di Welfare, frutto dei principi della Costituzione e delle scelte compiute nei decenni repubblicani, costituisce un pilastro del nostro modello sociale, oltre che un tratto essenziale della stessa cittadinanza. Tuttavia, i servizi, le regole, gli equilibri raggiunti, non sono garantiti in astratto, ma necessitano di continuo adeguamento e rafforzamento rispetto ai mutamenti delle domande che provengono dalla società, allo scopo di assicurare ai diritti il loro irrinunciabile carattere universalistico”. Mattarella quindi ha aggiunto: “Innovazione e progettualità debbono caratterizzare questo impegno, per dare attuazione, nel tempo, all’indirizzo costituzionale che pone al centro la persona e che assicura adeguata protezione sociale nel segno del diritto eguale, per chi si trova nel bisogno”. Una sfida, dunque. Che per il Capo dello Stato è da vincere su scala comunitaria: “Una sfida, questa, che riguarda l’intera Europa, per l’interconnessione che caratterizza le società dei 27 Paesi dell’Unione. Il Welfare moderno, oltre a essere protezione, sicurezza e diritto, è sempre più – ha concluso Mattarella- una componente rilevante dell’identità di un Paese e del patrimonio di valori di coesione, di solidarietà, di cultura che caratterizza il Continente. L’impegno di ricerca e di proposta che si assume il Think Tank Welfare, Italia, con la redazione del Rapporto annuale, è, sotto questo profilo, apprezzabile”.


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