Esteri

Unifil, dure reazioni contro l’attacco israeliano

di Lino Sasso -


L’attacco israeliano contro le postazioni delle forze di pace Unifil nel sud del Libano ha suscitato dure reazioni a livello internazionale e da più parti è stata denunciata la grave violazione di cui si è resa protagonista l’Idf. Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha detto senza fronzoli che “un attacco contro una missione di pace delle Nazioni Unite è irresponsabile e non è accettabile, ed è per questo che invitiamo Israele e tutte le parti a rispettare pienamente il diritto umanitario internazionale”. Una linea condivisa praticamente da quasi la totalità dei rappresentanti dei vari Paesi all’Onu, dove si difende a spada tratta la risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza che ha stabilito la presenza della Forza di interposizione in Libano delle Nazioni Unite. Dalla posizione di maggiore equilibrio assunta dalla vicepresidente degli Stati Uniti e candidata alla Casa Bianca Kamala Harris, che parlando con i giornalisti a Las Vegas si è limitata a ribadire la necessità di una de-escalation in Medio Oriente, a quella decisamente più netta del Canada, il cui ministro degli Esteri ha parlato di “allarmanti e inaccettabili” attacchi rivendicando il pieno sostegno del governo di Ottawa alla missione Unifil “e al suo ruolo critico nel contribuire a una ricomposizione diplomatica”, l’azione militare israeliana ha finito per essere ricoperta di critiche. L’attacco che ha coinvolto anche il contingente italiano in missione in Libano con l’Unifil ha scatenato la dura reazione di Roma che adesso, oltre a pretendere spiegazioni che già considera tardive sull’accaduto, si aspetta le scuse di Israele. Al duro commento del ministro del ministro della Difesa Guido Crosetto è seguita la netta condanna da parte del titolare della Farnesina Antonio Tajani, tra i tanti a denunciare una violazione del diritto internazionale da parte di Israele. Una posizione condivisa da tutto il mondo politico italiano che senza distinzione di sorta pretende chiarimenti e rivendica il ruolo del nostro contingente nella missione Unifil.


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