Attualità

Hot parade

di Redazione -


Sale: Elly Schlein. Nella vita è fondamentale coltivare un piano B. Elly Schlein lo sa. E si lancia nella nuova carriera: come un’Annalisa qualsiasi, Elly si lancia sul palco a rappare (ahahah) con quell’altro arnese di J-Ax, che a sua volta, con ogni evidenza, coltiva il piano B di mollare definitivamente Fedez, arrangiamenti e palazzetti e di andarsene in Parlamento. La cultura, in fondo, è commistione. Di stili. Ma qui andiamo oltre. Altro che alto e basso, qua siamo terra-terra.

Stabile: Rafa Nadal. Adesso è sul serio. Rafa Nadal ha deciso di dire addio, una volta e per sempre, alla racchetta. Il tennista spagnolo, campione tra i campioni, icona tra le icone. dopo le ultime apparizioni in cui aveva tentato un ritorno non proprio esaltante, ha compreso il valore che sta dietro al non accanirsi, a lasciare quando il tempo è giusto, a non rovinare una storia di sport meravigliosa con il desiderio di continuare a tutti i costi.

Scende: Emmanuel Macron. Gente allegra, il Ciel l’aiuta. Ci sono due guerre, c’è un Patto di Stabilità da rispettare, c’è Mélénchon da una parte e Marine Le Pen dall’altro ma la preoccupazione di monsieur le president è che gli tolgano Emily in Paris, per la gioia di quei parigini ipermegasnob ma compagni e communisti così che se la pigliano coi turisti che gli pagano redditi e sussidi, e la spostino a Roma. Pare che all’Eliseo non si sentisse urlare tanto da tempo. Come osano, questi americani? Come osano, questi italiani? Beato lui, il nostro Emmanuel.

*di Simone Donati


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