Esteri

Guerra in Ucraina, Zakharova: “Il pericolo di guerra nucleare è seriamente aumentato”

di Redazione -


Il pericolo di una guerra nucleare “è seriamente aumentato” a causa delle “politiche distruttive dell’Occidente”, a dirlo è stata la portavoce del ministero degli Esteri della Russia, Maria Zakharova.

“Su questo avvertiamo chiaramente sia gli Stati Uniti sia gli altri membri della Nato che seguono la linea americana”, ha aggiunto Zakharova, citata dall’agenzia Interfax. “Invece che agire sconsideratamente lungo la rotta americana, si dovrebbe tornare in sé e rendersi pienamente conto delle conseguenze catastrofiche di cui è irta la loro linea provocatoria ed estremamente pericolosa”, ha concluso la portavoce. Zakharova ha quindi avvertito gli Stati Uniti e gli altri membri della NATO di seguire la linea americana e ha esortato a riflettere sulle conseguenze catastrofiche delle loro azioni provocatorie, anche quelle di una guerra nucleare.

Nel frattempo, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarà a Roma per incontrare la premier Giorgia Meloni e il Papa in udienza. Successivamente, si recherà a Berlino per incontrare il cancelliere Olaf Scholz e il presidente Frank-Walter Steinmeier. Al meeting in Germania non parteciperà invece il presidente americano Joe Biden, che rimarrà alla Casa Bianca a causa delle possibili problematiche derivanti dall’Uragano Milton che in queste ore sta colpendo la Florida.

Secondo il quotidiano tedesco Bild, Zelensky intende presentare il suo piano di vittoria durante questi incontri, continuando il suo viaggio diplomatico in Europa, che include anche Parigi. Intanto, gli alleati dell’Ucraina ritengono che Zelensky possa adottare un approccio più flessibile per trovare una soluzione alla guerra. Sebbene il leader ucraino ribadisca le richieste di Kiev riguardo alla sovranità e al territorio, fonti vicine alla NATO riferiscono che l’Ucraina riconosce la necessità di porre fine al conflitto, nonostante il rifiuto di fare concessioni territoriali.


Torna alle notizie in home