“Strani” manifesti nelle strade di Roma: l’amore e i sogni del pubblico a cura di Numero Cromatico
Fotografia di Numero Cromatico
L’amore, i pensieri, i sogni e le paure del pubblico in una serie di manifesti, cartacei e digitali, da qualche giorno comparsi nelle strade della Capitale. Nessuna “pubblicità”, nemmeno occulta, solo un’opera d’arte resa pubblica nelle strade e nelle piazze di Roma. L’invito a fermarsi, a leggere, a riflettere, a condividere semmai una frase. “Io vi darei tutto il mio amore” è un progetto di Numero Cromatico presentato in occasione della mostra collettiva Angels – Cinquant’anni di storie del Pastificio Cerere a cura di Marcello Smarrelli alla Fondazione Pastificio Cerere di Roma.
La proposta è legata al progetto Somnium (2022-ongoing) nato con l’obiettivo di riflettere sull’attività onirica, sulle sue potenzialità creative e di confronto con il proprio mondo interiore, fa sapere il Collettivo. Un progetto che fin dalla sua nascita si è articolato in più momenti. Prima, la creazione di opere che facessero da stimolo su diversi supporti. Poi, il coinvolgimento del pubblico mediante dispositivi per stimolare il ricordo dei sogni. Di seguito, la creazione di antologie e archivi letterari basati sulla raccolta dei sogni del pubblico.
”Io vi darei tutto il mio amore” include tre diverse restituzioni: una grande installazione testuale dal titolo Poveri Umani, collocata nel cortile della Fondazione, che riprende un testo poetico già impiegato come stimolo nei dispositivi di Somnium; la diffusione in tutta la città di Roma di alcuni estratti dei sogni raccolti negli anni – usati come stimolo proiettivo per il pubblico – attraverso gli impianti di affissione e di ledwall dell’Agenzia Apa; la distribuzione di dispositivi per la stimolazione dei sogni durante tutta la durata della mostra.
Qui sotto, le foto di alcuni manifesti, realizzate da Andrea Donini e da Numero Cromatico.
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